Fermignano, caccia ai fondi europei. Feduzi: “Patto dei sindaci per il clima”

Francesca Morosini a Bruxelles per la ratifica del "Patto dei Sindaci"
di GIACOMO PULETTI

URBINO – Il Comune di Fermignano tenta la carta europea per finanziare progetti di riqualificazione e ammodernamento cercando di intercettare i “Fondi strutturali e di investimento europei”. Al tempo stesso, crea legami con altre realtà italiane e comunitarie per valorizzare il patrimonio e fare passi avanti nella lotta ai cambiamenti climatici.

Il primo progetto riguarda lo sviluppo energetico dello stadio comunale, per il quale sono stati stanziati 175.000 euro, di cui 78.000 già finanziati dall’Unione europea attraverso fondi indiretti, cioè erogati dalla Commissione europea ma gestiti dalle autorità locali o nazionali (in questo caso la Regione Marche). Il fondo è stato ottenuto grazie al secondo posto in classifica raggiunto dal Comune di Fermignano per la qualità del progetto presentato, dopo quello di Fermo.

Il progetto consiste nel rifacimento della copertura della tribuna dello stadio, con l’installazione di un impianto fotovoltaico da 12 Kilowatt per l’alimentazione energetica del complesso sportivo.

“Attualmente – spiega Francesca Morosini, responsabile dell’ufficio Europa del Comune di Fermignano – siamo nella fase finale della gara d’appalto e confidiamo di iniziare presto i lavori, così da poterli terminare prima dell’inizio della prossima stagione sportiva”.

Gli altri due progetti in cantiere prevedono una spesa di 66.000 euro per l’acquisto di nuovi mezzi dell’ufficio tecnico comunale e di 900.000 euro per la riqualificazione energetica e l’abbattimento delle barriere architettoniche della sede comunale di via Mazzini.

“Per il primo –  continua Morosini – siamo in fase di scorrimento in graduatoria e in questo momento occupiamo la ventitreesima posizione su 80 progetti presentati, mentre per la seconda proposta siamo in attesa di risposta dalla commissione di valutazione”.

Il comune di Fermignano, insieme a quello di Gradara, fa parte inoltre di “Forti che uniscono – Faro per i forti”, una rete che si occupa della valorizzazione del patrimonio fortificato sulla base di una dichiarazione, la Carta di Corfù, sottoscritta da enti internazionali.

“Cerchiamo costantemente di migliorarci – dichiara Emanuele Feduzi, sindaco di Fermignano – portando le bellezze del nostro territorio fuori dalla nostra città. Per questo, nei giorni scorsi abbiamo ratificato a Bruxelles il ‘Patto dei sindaci’, per una politica sostenibile di contrasto ai cambiamenti climatici”.

L’apertura del comune marchigiano all’Europa proseguirà con la presenza di Feduzi il prossimo 14-15 marzo a Bucarest, in occasione dell’ottavo vertice europeo delle città e delle regioni.

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