Il duomo di Urbino riaprirà nel 2020, l’economo dell’arcidiocesi: “Siamo nei tempi”

Il Duomo di Urbino
DI FILIPPO CAMPO ANTICO

URBINO – “I lavori di restauro del duomo di Urbino, in seguito al terremoto del 2016, finiranno nel 2020”. Lo dice Giorgio Giampaoli, economo dell’Ufficio tecnico-amminstrativo dell’arcidiocesi di Urbino-Urbania e Sant’Angelo in Vado: “Il mese ancora non si sa. Sicuramente non sarà il primo dell’anno, ma verso giugno, al massimo settembre dell’anno prossimo, il duomo dovrebbe aprire nuovamente ai fedeli”, aggiunge Giampaoli.

cartello dei lavori per la ristrutturazione del duomo

Nella notte del 24 ottobre, quando la violenta scossa di magnitudo 6.0 ha devastato il centro Italia, la cattedrale di Urbino, a differenza del vicino Palazzo Ducale, era stata danneggiata: calcinacci sul pavimento e crepe sulla facciata frontale.

Sulla scalinata del duomo il cartello della ditta appaltatrice, la Meliffi e Guidi, indica come data di fine restauro il 18 maggio 2018. “I lavori sono stati articolati in tre stralci. Il cartello esposto riguarda il primo stralcio che è già stato completato. Bisogna aggiornarlo. Siamo già nel secondo stralcio”, chiarisce l’economo.

L’arcidiocesi vicino al duomo ha subito dei danni nello stesso sisma. Anche in questo caso il cartello dei lavori non è aggiornato e si riferisce sempre al primo stralcio di lavori. “Sono tre stralci per il duomo e tre stralci per l’episcopo”, afferma Giampaoli.

I passaggi, secondo le sue parole, sono tanti: in primo luogo la messa in sicurezza, poi il monitoraggio, ma solo dopo l’approvazione di tutti gli organi competenti è stato possibile iniziare i lavori. “Noi non siamo in ritardo rispetto alla nostra tabella di marcia, magari rispetto alle aspettative che erano maturate”, continua Giampaoli.

I rapporti con la Meliffi e Guidi secondo l’economo sono buoni: “Problemi con la ditta non ci sono mai stati, né oggi né in passato. La ditta sta lavorando. In cantiere sono sempre presenti sette o otto operai”, conclude l’economo dell’arcidiocesi.

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