Pergola, al festival Animavì ospiti Jim Jarmusch e Toni Servillo. Partecipa anche la scuola del libro di Urbino

Jim Jarmusch e Toni Servillo Foto Olivier Strecker e Paolo Sorrentino dal film "La grande bellezza"
di NICHOLAS MASETTI

URBINO – Nel paese di Pergola, in provincia di Pesaro e Urbino, abitano poco più di seimila persone. A luglio qui farà ‘irruzione’ un pezzo di Hollywood. Nella quarta edizione di Animavì, festival di animazione e arte poetica, ci saranno ospiti del calibro di Jim Jarmusch, regista presente al Festival di Cannes nella prima serata con il suo nuovo film I morti non muoiono, e Toni Servillo, protagonista nell’Oscar per il miglior film straniero La grande bellezza. A loro verranno dati, come premio, bronzi dorati che si ispirano al tesoro archeologico custodito nel museo del paese: al regista americano per la carriera e all’attore campano per la recitazione.

“Anni fa eravamo solo un’idea, ora siamo diventati un vero festival” racconta il direttore organizzativo Mattia Priori. Tra bronzi dorati, colline marchigiane, cinema all’aperto e teatri, il borgo di Pergola si illuminerà per il quarto anno consecutivo, dal 10 al 14 luglio. Anche Urbino sarà partecipe con un concorso dedicato ai ragazzi della Scuola del libro con otto finalisti del corso di perfezionamento.

I BRONZI DORATI COME PREMIO:

Il regista americano, celebre per i film Coffee and cigarettes (2003), Brookern flowers (2005) e Paterson (2016), sarà a Pergola per ritirare il premio bronzo dorato alla carriera. Nelle scorse edizioni vennero premiati registi del calibro di Wim Wenders, Aleksandr Sokurov ed Emir Kusturica. Il giorno che salirà sul palco di Animavì e si racconterà al pubblico è ancora da definire perché “con questi grandi personaggi ci adeguiamo alle loro richieste”, racconta Priori. Lui, insieme al direttore artistico Simone Massi, porta avanti il festival da quattro anni con una linea di nicchia ben definita, rivolta al cinema poetico e d’animazione.

Film di registi francesi, portoghesi, slovacchi, americani e messicani. Sono queste alcune delle nazioni delle 16 opere finaliste del concorso internazionale. “Selezioniamo le animazioni e poi inviamo ai registi la richiesta di partecipazione” spiega Priori. Il festival non ha ancora un bando aperto, “ma forse dal prossimo anno, aumentando la struttura organizzativa, lo avremo”. La giuria sarà composto dal cantautore Brunori Sas, in compagnia di Mimmo Cuticchio e del polacco Jerzy Kucia.

Verranno poi consegnati altri premi ad arti specifiche: da quella poetica dove, tra gli altri, nelle scorse edizioni è stato premiato l’urbinate Umberto Piersanti, alla recitazione con ospite quest’anno l’attore e regista romano Valerio Mastandrea. Presente anche un comitato d’onore che sostiene il festival e partecipa con alcune figure, composto da personaggi illustri come Valentina Carnelutti, Ascanio Celestini, Ninetto Davoli, Nino De Vita, Goffredo Fofi, Neri Marcoré,Walter Valentini Daniele Vicari.

URBINO E LA SCUOLA DEL LIBRO

Un concorso specifico è dedicato per il quarto anno consecutivo alla scuola del libro di Urbino per i ragazzi, o ex alunni, del corso di perfezionamento di disegno animato e fumetto. Ma non c’è ancora collaborazione con la città di Raffaello, “anche se siamo interessati a creare un rapporto in futuro – racconta Priori che poi prosegue dicendo – la scuola è la fucina più importante in ambito di creazione di ciò che cerchiamo”. “Da quando è nato il festival si è subito creato un grande rapporto per la vicinanza artistica” racconta il professore di cinema d’animazione Stefano Franceschetti, figura mediatrice tra la scuola e il festival. “Il direttore artistico Simone Massi è stato nostro allievo, testimoniando come dal nostro istituto escano persone con gran curriculum” dice Franceschetti. Il biennio post-diploma dà grandi competenze agli alunni, dando risalto all’istituto anche all’estero, con ragazzi arrivati a Urbino da Francia o Libano solo per la scuola del libro. Gli otto finalisti di quest’anno vengono da città come Roma, Terni, dalla vicina Romagna e dal territorio della provincia Pesaro-Urbino. A giudicarli ci sarà l’esperto giornalista di fumetti Luca Raffaelli, accompagnato dalle illustratrici pesaresi Mara Cerri ed Emanuela Orciari.

Le opere finaliste messe in frame da Animavì (foto Facebook)

Il pubblico intanto negli anni continua a crescere. Il cinema all’aperto del giardino di casa Godio, che conta 350 persone, “tutte le sere dello scorso anno era sold out” dice Priori. La curiosità è che il festival è fatto di persone comuni, ovvero sul palcoscenico si possono trovare contadini, partigiani, ex minatori a fianco dei grandi ospiti, “perché i rapporti con le famiglie, i cittadini, sono semplici e significativi” racconta Priori. E proprio al contadino Ezio Spallacci, scomparso qualche mese fa e che nel 2016 premiò Kusturiza, sarà dedicata la quarta edizione.

Il festival ha il patrocinio, tra gli altri, del ministero dei Beni culturali, della Regione Marche e anche del Comune di Pergola. Gli eventi si svolgeranno anche a Cagli e Castelleone di Suasa (provincia di Ancona). Si parte già questo sabato 22 giugno, con un pre-festival da Casamavì, sede dell’evento dedicato agli stati generali del cinema di animazione d’autore marchigiano.

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