Turismo, ufficio accoglienza di Urbino chiuso nel weekend. De Crescentini: “Non lo sapevo, risolveremo”

Le vetrate dell'ufficio turistico davanti a Palazzo ducale
di LINDA CAGLIONI

URBINO – Ai piedi, molto spesso, hanno i sandali. E di questi tempi vestono volentieri anche occhialoni da sole, abbinati a cappellini con visiera, arma in più contro la calura estiva. È il breve ritratto dei turisti che, nel fine settimana, si riversano puntualmente a Urbino, in comitive da 20, 30, 50 persone, pronte a sfamare la loro voglia di conoscere ogni scorcio della città ducale. Ma è proprio quando loro lasciano i pullman a due piani con cui sono approdati e cominciano a passeggiare lungo i sanpietrini del centro storico, che il punto Informazione accoglienza turistica di via Puccinotti, (proprio di fronte a Palazzo ducale) abbassa le serrande. Per riaprirle soltanto il lunedì successivo. Anche ora, in piena stagione turistica. E la situazione va avanti da ottobre 2018.

“Orari da lunedì a venerdì”, recita l’avviso affisso alla porta. Nei fine settimana, i depliant che raccolgono informazioni e curiosità utili a ogni visitatore, dalle opere di Raffaello ai servizi navetta, restano così sulle credenze dell’ufficio turistico, mentre oltre la sua vetrata scorrono frotte di ospiti, di ogni età e da ogni dove. L’amministrazione comunale – quella di Maurizio Gambini – anche in campagna elettorale si è detta pronta a puntare sul settore turistico e ha concretizzato la sua ambizione assegnando all’esperto comunicatore, Andrea De Crescentini, la delega del settore: “Ho appreso del problema da voi – ammette laconico il nuovo assessore al Turismo – sicuramente dobbiamo trovare una soluzione. Sono certo che basti la buona volontà”.

La volontà, intanto, ce la mette qualche commerciante. “Ai turisti le indicazioni devo darle io, che sono qui da 20 anni e ormai mi destreggio con l’inglese, il francese e il tedesco – dice Adonella Modestini, che gestisce un bar lungo via Vittorio Veneto – è vergognoso che una città patrimonio Unesco non abbia un centro per visitatori disponibile sette giorni su sette nel cuore cittadino. Sono gli stessi visitatori a chiedersi come sia possibile”.

Un punto informazioni gestito da Urbino Servizi e aperto anche il sabato e la domenica, in realtà, esiste, ma è attivo a borgo Mercatale, posizione scomoda per chi arriva dal parcheggio più capiente alle porte della città, quello di Santa Lucia, dalla parte opposta del centro.

Preferisce rimanere anonima una fonte che assicura che, a partire dal primo luglio, la Regione Marche assicurerà allo Iat (Informazione accoglienza turistica) di via Puccinotti personale anche il sabato e la domenica mattina. “La situazione è peggiorata da quando la gestione di queste realtà è passata, nel 2016, dalla Provincia alla Regione. Fino allo scorso anno esisteva un accordo tra Comune e Regione, per cui la città integrava con gli operatori di Urbino Servizi e la Regione pagava un contributo. Poi non è chiaro cosa sia successo. Ci sarà un’integrazione dal primo luglio, in teoria”.

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