Sardine a Urbino: la manifestazione slitta a sabato sera e cambia piazza

La vignetta utilizzata per pubblicizzare le manifestazioni delle sardine
di GIULIA CIANCAGLINI

URBINO – Il movimento delle sardine, protagonista di manifestazioni in diverse piazze d’Italia contro il razzismo, l’intolleranza e i sovranismi, ha attecchito anche a Urbino. Quasi mille persone, tra chi ha cliccato su “Parteciperò” e chi su “Mi interessa” su Facebook, hanno segnato in agenda l’evento di giovedì 28 novembre, la sera in piazza della Repubblica, ma ora dovranno cambiare i propri programmi: la manifestazione è stata spostata per “motivi di organizzazione” in piazza Duca Federico, sabato 30 alle ore 21, lo stesso giorno in cui le sardine si riuniscono anche a Pesaro.
Le ragioni potrebbero essere la mancata presentazione al questore del preavviso per manifestare giovedì e i lavori in corso in piazza della Repubblica che avrebbero potuto creare problemi di sicurezza.

La manifestazione è uno dei diritti garantiti dalla Costituzione italiana e, per questo motivo, non c’è bisogno di alcuna autorizzazione. La legge però impone a chi voglia organizzare riunioni e manifestazioni in luogo pubblico di dare un preavviso al questore, entro i tre giorni prima dell’evento. Il sostituto commissario di Urbino Daniele Ambrogiani ha detto: “Sapevamo che stavano organizzando una manifestazione ma non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale e ormai sarebbe fuori tempo massimo per giovedì sera”. Il Ducato ha provato a contattare gli organizzatori dell’evento ma non ha ricevuto risposta.

La manifestazione è stata organizzata tramite un evento su Facebook: un “flash mob previsto alle ore 21 di giovedì 28 novembre”. Le motivazioni che spingono a scendere in piazza sono le stesse che hanno mobilitato, dopo Bologna, molte altre piazze d’Italia: “Perché a Urbino la Lega di Salvini non è passata e non passerà. Rimaniamo vigili, scendiamo in piazza. Portate ognuno le vostre sardine, Urbino non si lega!”. Sulla pagina dell’evento si trovano pochi post e interazioni ma comunque 215 utenti hanno espresso l’intenzione di partecipare e 769 si sono mostrati interessati. Tra questi anche Giorgio Londei e Mario Rosati, seduti dalla parte dell’opposizione in Consiglio comunale.


Sulla piazza di Facebook digitando le parole “sardine” e “Urbino” escono due risultati: oltre all’evento c’è una pagina, con 536 follower, che si definisce un movimento politico. È nata il 22 novembre con un post-manifesto: “Sulla scia del movimento nato a Bologna, ci sentiamo anche noi sardine, contro il razzismo, contro l’intolleranza e contro i sovranismi. Le sardine, muovendosi in branco, disorientano l’aggressore. Vogliamo un paese libero da tutte le forme di discriminazione. Siamo un gruppo apartitico, unito contro ogni forma di intolleranza, di violenza e di arroganza, sia nella vita politica che sul web. Vogliamo una politica più attenta alle minoranze, ai diritti civili e all’ambiente. Infine, siamo per la pace fra i popoli e fra le singole persone.
I commenti razzisti, misogini, omofobi o aggressivi sulla pagina saranno bannati dagli amministratori”. E d
omenica scorsa ha condiviso l’evento della manifestazione, scrivendo: “Tutti presenti!! Partecipate ed invitate gli amici”.

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