Raffaello 2020, Gambini: “Preoccupato, Urbino non riesce ad accogliere tutti”. De Crescentini: “Stiamo lavorando”

Conferenza stampa "Natale a Urbino"
di FEDERICO SOZIO

URBINO – Il sindaco Maurizio Gambini ha espresso la sua preoccupazione per la capacità ricettiva della città in vista delle celebrazioni raffaellesche per i 500 anni dalla morte di Raffaello, nel 2020: “Il riconoscimento della rivista Lonely Planet, che ha indicato Urbino e la regione Marche come destinazioni italiane da visitare nel 2020, potrebbero portare un numero di visitatori altissimo. Sono preoccupato, attualmente la città non riesce ad accogliere tutte le persone – ha detto Gambini nel corso della conferenza stampa di presentazione del Natale a Urbino – e lo abbiamo visto nel weekend di Ognissanti. È importante che chi viene ad Urbino trovi da mangiare e da bere anche se non troverà da dormire”.

“Si fanno grandi iniziative ma si deve avere un’accoglienza adeguata, e a tutti dico di sensibilizzare le attività produttive a cominciare dai commercianti e gli esercenti della città. Dobbiamo evitare che ci siano bar e ristoranti chiusi come è già accaduto in passato e questo non è bello. Spendere risorse ed energie nel volontariato per poi ritrovarsi un turista o un ospite che non si trova bene è un biglietto da visita poco bello. Spero che riusciremo a far felici non solo i turisti ma anche i nostri cittadini a partire dagli eventi delle festività natalizie, guardando già al prossimo anno. Il lavoro è stato impostato ma adesso diventa tutto più difficile e va dimostrato il massimo impegno” ha sottolineato il sindaco.

Il sindaco poi si è soffermato sul lavoro di Peter Aufreiter: “Ci lascia una bella eredità, dalla mostra in corso su Raffaello a tutte le iniziative organizzate con successo. Il risultato di 260.000 presenze a Palazzo Ducale non era mai accaduto”.

Pronta la risposta dell’assessore al turismo, Andrea De Crescentini: “Di solito a Natale si è tutti più buoni, invece il sindaco ne ha per tutti. Gli eventi su Raffaello saranno spalmati nel corso di tutto il prossimo anno e la parola d’ordine sarà l’accoglienza, un tema sul quale stiamo lavorando molto. Urbino deve alzare l’asticella sul piano del turismo ma è un lavoro molto complesso. Abbiamo cercato di far slittare una buona parte di eventi natalizi ai primi giorni di gennaio in vista di un anno importante. Come amministrazione siamo riusciti a lasciare aperti gli uffici di informazione per i turisti da oggi a tutto il periodo delle feste”.

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