Pesaro, il Coronavirus non ferma la festa #bastapanico per Gioachino Rossini

Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci

URBINO, 1 MAR. – Il Coronavirus non ferma la voglia di normalità di Pesaro. Nel pomeriggio di oggi la città celebra l’anniversario di un suo cittadino illustre, il compositore Gioachino Rossini – nato il 29 febbraio 1792 – con l’iniziativa “Rossini riaccende Pesaro”.

Dalle 16 e 30 nelle vie del centro storico sarà possibile ascoltare in filodiffusione le composizioni più importanti dell’artista pesarese e alle 18 e 30 in via Passeri verranno accese delle luminarie che comporranno i titoli delle opere di Rossini.

Alle 18 e 50 inizierà il tradizionale concerto dal balcone del Museo Nazionale Rossini in collaborazione con l’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival. Chiude il programma il concerto nella Chiesa dell’Annunziata dell’Orchestra Sinfonica Rossini.

L’iniziativa è coerente con l’atteggiamento del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che nei giorni scorsi sui propri profili social ha lanciato l’hashtag #bastapanico per spingere la città a tornare alla normalità e a riaprirsi. Un approccio che fa discutere la cittadinanza, tra chi condivide l’atteggiamento del sindaco e chi lo accusa di sottovalutare l’emergenza virus.

(f.c.)

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