Coronavirus: i numeri di assistenza nella provincia di Pesaro e Urbino

di CLARISSA CANCELLI

URBINO- Con le restrizioni agli spostamenti introdotte dai decreti del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella provincia di Pesaro e Urbino sono state attivate alcune linee telefoniche per i cittadini che hanno bisogno di assistenza sociale.

A Urbino l’assessorato ai Servizi sociali è riuscito a supportare 20 assistiti Sad (Servizio di Assistenza Domiciliare) e Home care. Gli uffici sono fisicamente chiusi al pubblico salvo emergenze, ma Elisabetta Foschi, assessore alle Politiche sociali, ha chiesto alle assistenti sociali che continuano a lavorare da casa di contattare uno a uno tutti gli utenti appartenenti alle varie aree della tutela minori, anziani e disabili, per monitorane le loro condizioni di salute, accertarsi che dispongano dei beni e dei servizi necessari e per dare raccomandazioni per prevenire il contagio. Le famiglie contattate telefonicamente saranno oltre cento e anche i casi di minori continueranno a essere monitorati.

“Non vogliamo che nessuno si senta solo – ha scritto Foschi in un comunicato-  Il telefono ci permette di mantenere le relazioni umane e garantire le necessarie misure di sicurezza sia per anziani e disabili, sia per gli operatori sociali”. Il numero di emergenza appositamente attivato per la consegna di beni di prima necessità e per consigli alle persone è 3337577943.

Il comune di Fermignano ha invece organizzato un servizio di consegna a domicilio di farmaci e spesa, un’iniziativa gratuita per aiutare chi è più esposto al rischio Coronavirus e alle categorie protette. La spesa verrà lasciata davanti al portone, per evitare contatti. Il servizio è gratuito, mentre per il pagamento della merce gli utenti si metteranno d’accordo con i commercianti che hanno aderito all’iniziativa. Per usufruirne basta contattare il numero 348 2807029.

“Quasi tutti i commercianti di Fermignano hanno aderito, è un servizio utile anche a scopo preventivo perché permette di avere meno persone in giro per il paese e quindi un minore afflusso nelle attività commerciali” aveva spiegato il sindaco di Fermignano Emanuele Feduzi.  Per avere informazioni, si può anche contattare il numero del comune 0722 336811, attivo tutte le mattine.

Per i cittadini di Pesaro è stato attivato il numero 3669381413, operativo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e martedì e giovedì anche nel pomeriggio, dalle 15 alle 18. Il numero potrà essere utilizzato anche tramite Whatsapp. A rispondere ai cittadini sarà un assistente sociale, pronto a dare informazioni su spesa e farmaci a domicilio, sul supporto psicologico, ma anche per eventuali situazioni di perse sole positive al virus o in quarantena.

Per tutti i comuni dell’Ambito e del Distretto sanitario, ossia Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Pesaro, Tavullia e Vallefoglia è attivo il numero 366 9381421, operativo dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle 14:00 e raggiungibile anche via Whatsapp e Telegram. Per le richieste di tipo sanitario e, per informazioni, si raccomanda di telefonare in orario di apertura al numero 0721424746 o scrivere all’indirizzo mail puapesaro.av1@sanita.marche.it

Nelle Marche scendono in campo anche gli psicologi per dare tutto il loro supporto a chi è in difficoltà, operando da remoto, in modalità online o telefonica, così da garantire continuità assistenziale ai pazienti e a tutti coloro che siano alla ricerca di supporto psicologico, dovuto al difficile momento che stiamo affrontando. Per fare richiesta di sostegno psicologico, basta rivolgersi al numero verde attivato dalla Protezione Civile della regione Marche (800 93 66 77) e chiedere esplicitamente di essere contattati da uno psicologo, che sarà messo immediatamente in relazione con la persona che ha fatto richiesta, fornendole un colloquio di sostegno telefonico o in videoconferenza.

Infine, la Regione Marche ha attivato un servizio di consulenza e supporto psicologico per le famiglie con persone affette da autismo in relazione al periodo di emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Si tratta di un’azione di sostegno individualizzato a distanza, via telefonica o web che comprende, in caso di necessità, anche attività cliniche e di consulenza. I due centri di riferimento sono il “Centro Autismo Adulti” di San Benedetto del Tronto e quello “Autismo Età Evolutiva” dell’Ospedale Santa Croce di Fano.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi