Coronavirus: Marche, 26 morti e 180 nuovi contagi. Salta la terapia intensiva al Palaindoor di Ancona

Urbino, via Raffaello
di ELIA FOLCO

URBINO – Sono 26 le persone affette da Coronavirus decedute oggi nelle Marche. Lo comunica il Gores (Gruppo operativo Regione emergenze sanitarie). Un lieve aumento rispetto alla giornata di ieri, quando erano morte 23 persone, ma un numero inferiore rispetto al picco di martedì con 32 vittime.

Diventano 3114 i contagiati nella Regione su un totale di 8623 tamponi effettuati, 180 in più rispetto all’ultimo riscontro. 166 persone sono ricoverate in terapia intensiva.

Cala però la percentuale di tamponi positivi, scesa al 24,76% nell’ultima giornata: per la prima volta sotto il 25% dall’8 marzo.

Terapia intensiva, sfumata opzione Palaindoor di Ancona.

Salta il piano di sfruttare il Palaindoor di Ancona per ospitare 100 posti letto di terapia intensiva per l’emergenza Coronavirus: per i tecnici regionali incaricati del sopralluogo, il PalaIndoor “non può essere considerata una struttura idonea” dati i lunghi tempi per adeguare gli spazi alle necessità mediche.

La doccia fredda arriva a distanza di poche ore dall’annuncio del presidente regionale Luca Ceriscioli e del consulente per l’emergenza nelle Marche Guido Bertolaso. Il palazzetto anconetano non potrà quindi essere usato per alleggerire il carico ospedaliero e ampliare gli spazi per i contagiati dal Coronavirus.

“In base alle planimetrie e alla documentazione consegnata, il team di tecnici incaricati ha comunicato che neanche questa struttura può essere considerata idonea al progetto, in quanto i tempi necessari per l’adeguamento degli spazi alla collocazione dei 100 posti letto di terapia intensiva risulterebbero troppo lunghi rispetto alle attuali condizioni di emergenza”, spiega un comunicato del Gores (Gruppo operativo regionale emergenza sanitaria).

Riparte la caccia della Giunta Ceriscioli alla struttura marchigiana giusta. “I tecnici stanno già valutando altre soluzioni, che possano garantire velocemente, senza interventi strutturali importanti, un’area di 5.000 metri quadri sviluppata su un unico piano”, riferisce il Gores.

In ritardo il team medico cinese

La partenza del team medico cinese atteso nelle Marche per dare supporto alla lotta al coronavirus è rallentata, in Cina, dalle procedure di autorizzazione. Lo comunica il Gores. L’ Emergency medical team di Shanghai, annunciato ieri dalla Protezione civile nazionale, sarebbe dovuto arrivare in questi giorni per realizzare un ospedale da campo nelle Marche. “Restiamo in attesa di questo importante presidio – dice il presidente regionale Luca Ceriscioli -, confidando di ricevere al più presto buone notizie”.

Trenta denunce in provincia

Nella giornata di ieri, 25 marzo, nella provincia di Pesaro e Urbino, ci sono state 30 denunce all’autorità giudiziaria per violazione del divieto di spostamento previsto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. I controlli effettuati dalle forze dell’ordine salgono da 829 a 993. A comunicarlo la Prefettura di Pesaro e Urbino. I controlli effettuati alle attività commerciali, che sono stati 384, non hanno sortito alcuna contestazione di violazioni.

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