Urbino: riapre l’orto botanico. Una nuova pianta carnivora tra gli alberi secolari

URBINO, 17 MAG. – Ancora una riapertura in città. Questa mattina è toccato all’orto botanico dell’Università di Urbino. Quasi sessanta le visite nella sola mattinata odierna, come ha spiegato al Ducato la dottoressa Anahi Bucchini: “Siamo contenti. L’anno scorso siamo riusciti a riaprire solo a luglio, anche per dare un segnale di ripartenza, e in piena pandemia abbiamo avuto più di 7000 visitatori. La fatica è ripagata dalla soddisfazione”.

Tra le varie piante – autoctone e alloctone – che ospita l’orto, quest’anno c’è anche una new entry, la Binata multifida, una coloratissima insettivora. La settimana prossima, dal 24 al 30 maggio,  l’orto resterà chiuso per operazioni di treeclimbing, una tecnica di arrampicata che permette di accedere alla chioma dell’albero per riuscire a curarla. Cure necessarie soprattutto per gli alberi secolari, come il faggio o il ginkgo biloba, piantati nel corso del 1800 rispettivamente da un convento di francescani e dal fondatore dell’orto botanico, Giovanni de Brignoli.

L’orto sarà aperto dalle 8:30 alle 13:00 dal lunedì al venerdì, e l’ingresso sarà gratuito fino a nuove disposizioni.

sa.sp.

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