A Fermignano “Città che Legge” riparte il festival “Stacciaminaccia”

Alice Toccacieli, direttrice artistica del festival Stacciaminaccia di Fermignano
di CECILIA ROSSI

FERMIGNANO – Due occhi vivaci emergono dalla copertina rossa di un libro aperto. Stacciaminaccia è il festival di letteratura per l’infanzia che si tiene ogni anno dal 2016 a Fermignano, e la locandina realizzata per l’evento da Francesca Albergo dell’Isia ne restituisce pienamente la filosofia.

Dal 2 al 6 giugno 2021 si terranno quattro giornate con l’obiettivo di aprire bambini e bambine alla bellezza della relazione con gli altri e con l’ambiente circostante attraverso libri, mostre, laboratori pensati appositamente per loro. Il bambino è protagonista della vita grazie al suo particolare sguardo sul mondo, che rispetto a quello dell’adulto è vispo, quasi animale. Il libro è invece una sorta di arcipelago che dà modo di connettersi.

“È mare e ponte che permette di incontrarsi in uno spazio sicuro” dice Alice Toccacieli, direttrice artistica del festival in conferenza stampa alla biblioteca “Donato Bramante” di Fermignano. La scelta del luogo non è un caso: anche la biblioteca svolge quel ruolo di contatto che è venuto a mancare durante il lockdown, soprattutto quella di Fermignano – rimessa a nuovo lo scorso ottobre – che contiene una sezione interamente dedicata alla letteratura per bambini ricca di albi illustrati.

Il tema portante dei giorni di festival è “Che cosa è un bambino?”, proposto dalla responsabile e coordinatrice pedagogica Francesca Genova in un tentativo di riallacciare i fili con la stagione passata, interrotta improvvisamente a causa della chiusura dei luoghi pubblici per la pandemia.

“Ludosofia” e incontri con gli autori

Vi saranno i laboratori “ludosofici” incentrati sulla didattica dell’arte e la filosofia e divisi a seconda delle diverse fasce d’età a cui sono rivolti. E due presentazioni con autrici: giovedì 3 giugno ci sarà quella del libro illustrato Nome di battaglia Nero di Sonia Maria Luce Possentini, in collaborazione con l’Anpi Valmetauro, mentre venerdì 4 giugno Elisabetta Pierini parlerà del suo romanzo La casa capovolta insieme all’Università Libera Itinerante di Fermignano e la scrittrice Milena Scaramucci.

Il sindaco Emanuele Feduzi, presente in conferenza stampa, ha sottolineato come il Comune si impegni con costanza nella promozione della lettura: Fermignano ha ottenuto quest’anno la qualifica di “Città che Legge” proveniente dal Ministero per i beni e le attività culturali – insieme anche a Urbino e Urbania – e da diversi anni porta avanti il progetto “Nati per leggere”, che organizza letture ad alta voce di volontari all’interno della biblioteca comunale.

Tutti gli eventi di Stacciaminaccia sono gratuiti e aperti a chiunque sia interessato, previa prenotazione obbligatoria alla mail stacciaminacciafermignano@gmail.com.

About the Author

Cecilia Rossi
Nata e cresciuta nelle Marche, studio a Urbino, dove mi laureo in Comunicazione con una tesi sull'involuzione autoritaria in Ungheria. Ho vissuto per sei mesi a Bruxelles, dove non ho migliorato il mio francese, ma in compenso ho studiato un po' di economia. La maggior parte del tempo leggo libri, lavoro a maglia e mi perdo nei documentari.

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