Urbino Teatro Urbano chiude in bellezza con “Manuale d’attore” di Titino Carrara

di STEFANO SCIBILIA

URBINO – “Cogliamo l’occasione per ringraziare il Comune di Urbino e chiediamo un applauso agli oltre 150 ragazzi delle Università di tutta Italia che sono stati la vera anima di questo progetto”. Con queste le parole gli organizzatori del Festival Urbino Teatro Urbano hanno voluto concludere la quarta edizione dell’iniziativa, che in questi giorni ha coinvolto la città ducale con sei spettacoli di qualità.

L’ultimo spettacolo si è tenuto nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale con ‘Manuale d’attore’ di Titino Carrara, che racconta il percorso artistico e personale dell’attore, una carriera che parte dall’Italia del dopoguerra fino ad arrivare ai giorni nostri. Una gavetta costituita da numerosi “le faremo sapere” e tanto lavoro duro prima della vera consacrazione. In mezzo tante storie divertenti legate alla quotidianità, che permettono allo spettatore di immedesimarsi, ridere, passando da momenti di divertimento e nostalgia che rispecchiano pienamente la realtà della vita di tutti i giorni.

I Carrara sono una famiglia d’arte e la vera sfida di Titino è quella di riuscire a conquistarsi un’ identità che possa essere accettata sia dai familiari che dagli spettatori, un compromesso tra il diventare adulti e allo stesso tempo attori. Parte proprio da qui la storia che vede il susseguirsi di una galleria di personaggi, prendendo le mosse da un periodo storico che vede un’Italia distrutta e pronta a ripartire. E Titino racconta la sua storia personale, fino ad arrivare alle tournée internazionali nei più grandi teatri del mondo.

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