Calcagnini: “Voti più bassi con Dad”. A settembre “pronti a lezioni in presenza” – VIDEO

Il rettore dell'Università di Urbino, Giorgio Calcagnini
di BEATRICE GRECO

URBINO – I preparativi per tornare in presenza, ma restando comunque pronti anche per la didattica a distanza. Così si sta muovendo l’Università di Urbino e a raccontarlo è il rettore Giorgio Calcagnini, durante un’intervista al Ducato. Secondo lui, alcuni i pro, ma anche molti i limiti della Dad: minore partecipazione e medie voti più basse. E mentre l’università si prepara per i festeggiamenti dei 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, che avverranno nel 2022, la Regione Marche resta ferma sull’acquisto dei collegi.

Dad o presenza: questo il dilemma

“Noi ci stiamo organizzando per una ripresa a settembre totalmente in presenza – ha detto Calcagnini -, ma la decisione finale dipenderà dall’evoluzione delle varianti Covid”. Pur sperando in un ritorno nelle aule, il rettore ha ammesso che “c’è il rischio che il ministero dell’Istruzione ci dica di utilizzare le aule al 50 o al 70 per cento della capienza e, in quel caso, dovremo continuare a garantire una didattica online”.

Attività come esercitazioni o colloqui con i docenti potrebbero continuare a essere svolte a distanza a prescindere da come sarà la ripresa di settembre. Un modo per ravvivare i colloqui docenti, spesso disertati perché in coincidenza con altre lezioni, e un modo per venire incontro, almeno in minima parte, alle esigenze di studenti lavoratori.

I rischi della didattica a distanza

Crollo nella partecipazione agli esami e calo della media dei voti. Queste le conseguenze della didattica a distanza e della mancanza di contatto diretto tra docenti e studenti, secondo il rettore. “Nelle mie materie ho notato un crollo degli esami quasi del 60 percento rispetto agli anni precedenti. Da febbraio ho ricominciato a fare esami scritti in presenza e nonostante questo ho potuto constatare un calo dei voti”. Una colpa che però Calcagnini non imputa agli studenti: “Le colpe sono da entrambe le parti: anche i docenti hanno dovuto reimparare ad insegnare a distanza e ci è voluto del tempo per trovare la modalità migliore”.

Collegi universitari

Nulla si è mosso sul fronte collegi-regione Marche. “C’è una delibera regionale che s’impegnava all’acquisto dei collegi universitari – ha spiegato Calcagnini – ma il contratto ancora non è stato stipulato”. L’obiettivo però rimane quello di “mettere gli studenti nelle condizioni migliori”: “Stiamo avviando con Erdis una riqualificazione degli spazi” ha affermato il rettore, che però non si sbilancia sulle tempistiche: “Non so quando inizieranno i lavori, spero con l’inizio dell’anno prossimo”.

Nuova comunicazione per Duca Federico

Nel 2022 ricorreranno i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro e l’università già si sta muovendo per celebrare questa importante ricorrenza. Il rettore ha anticipato che “la campagna di comunicazione dell’Università farà riferimento al Duca Federico, a Battista Sforza e a Urbino”, mentre “alcuni colleghi già partecipano come membri del comitato scientifico in un progetto guidato dal comune di Urbino e dal comune di Gubbio”.

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