Plastic free organizza raccolta rifiuti, aderisce anche Uniurb

Foto di una raccolta dell'associazione Plastic Free a Palermo

URBINO, 6 APR. – Una giornata dedicata alla raccolta di plastica e rifiuti abbandonati nelle città di Urbino e Fano. Si tratta dell’evento organizzato dall’associazione Plastic Free Onlus Odv, a cui aderisce anche l’Università di Urbino, che rende noto l’evento con un comunicato. Sono due gli incontri in programma per domenica 10 aprile: a Urbino alla Fortezza Albornoz dalle 10  e a Fano, alla stessa ora, ai Bagni di Fosso Sejore. La partecipazione è gratuita e occorre solo registrarsi compilando il modulo sul sito dell’associazione, per poi presentarsi nel luogo e all’orario stabilito, muniti di guanti o pinza telescopica.

L’iniziativa è in linea con il percorso intrapreso dall’Università per il perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Elena Viganò, professoressa e prorettrice per la sostenibilità e la valorizzazione delle differenze dell’Ateneo, afferma che si tratta di un progetto “coerente con la mission del nostro Ateneo, che sta portando avanti diversi progetti anche per ridurre e differenziare sempre meglio i rifiuti nelle aule, negli uffici e nei laboratori”. Per questo docenti, studenti, dipendenti e famigliari sono invitati a prendervi parte.

“Siamo onorati della partecipazione ufficiale dell’Università di Urbino”, ha dichiarato il Cavalier Antonio Rancati, segretario generale di Plastic Free Odv Onlus. E aggiunge che progetti come questi sono pensati per “rafforzare l’attenzione alla riduzione dell’uso distorto della plastica usa e getta e contenere la diffusione delle microplastiche negli ecosistemi e nei cicli alimentari.”

cr

About the Author

Cecilia Rossi
Nata e cresciuta nelle Marche, studio a Urbino, dove mi laureo in Comunicazione con una tesi sull'involuzione autoritaria in Ungheria. Ho vissuto per sei mesi a Bruxelles, dove non ho migliorato il mio francese, ma in compenso ho studiato un po' di economia. La maggior parte del tempo leggo libri, lavoro a maglia e mi perdo nei documentari.

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