Bilancio di genere e Gep: così Uniurb riduce disparità e promuove uguaglianza

Nella foto il rettore dell'università di Urbino, Giorgio Calcagnini insieme ai colleghi che hanno lavorato alla stesura del Bilancio di genere e del Gep
di ALICE TOMBESI

URBINO – Creare una traccia da potere seguire per avere un contesto accademico dove le distorsioni e le disparità si riducono a zero. È con questo obiettivo che l’Università di Urbino incorpora il tema dell’uguaglianza di genere e lo fa con il Bilancio di genere e il Gender equality plan (Gep). Due strumenti, quelli studiati e realizzati dall’ateneo, che vogliono dare piena attuazione a una questione sempre più attuale. “Questi documenti sono importanti perché rendiamo pubblica una situazione all’interno dell’ateneo e perché c’è bisogno che questi temi entrino nella logica dei comportamenti” ha affermato il rettore Giorgio Calcagnini.

Se il Bilancio di genere è necessario per conoscere i livelli e le caratteristiche delle disparità di genere all’interno dell’università, il Gep si propone di favorire la cultura del rispetto, il contrasto alle discriminazioni di genere e la promozione dell’effettiva uguaglianza di genere attraverso una serie di azioni da perseguire tra il 2022 e il 2024. “Sono documenti approvati dal nostro ateneo per la prima volta che fotografano e poi definiscono le linee d’azione necessarie per eliminare eventuali distorsioni – ha detto Elena Viganò, prorettrice alla sostenibilità e valorizzazione delle differenze -. Il bilancio è stato approvato qualche mese fa ed è in relazione al 2020, ora stiamo lavorando a quello del 2021″.

IL GENERDÌ – La Giornata dell’Uniurb per riflettere su gap e identità di genere

Aumentano le studentesse ma ancora differenze: bassa quota rosa negli incarichi istituzionali

Negli ultimi anni, le iscrizioni all’università di Urbino sono aumentate e, con loro, anche la percentuale di studentesse. Ci sono, però, ancora molte differenze. Nelle aree scientifiche, ad esempio, gli studenti maschi sono in maggioranza rispetto alle donne che invece prediligono l’area umanistica. In generale, le studentesse sono più propense a spostarsi da e per l’estero e hanno una votazione finale maggiore.

“Questo non sempre viene riconosciuto dal mercato del lavoro sia in termini di tassi di occupazione che di retribuzione”, ha osservato Viganò. Per quanto riguarda il personale docente e ricercatore, l’ateneo di Urbino registra una stabilità nella quota femminile che è comunque più alta rispetto al valore medio nazionale. Tra il personale tecnico-amministrativo, il numero delle donne è in netta prevalenza tranne che nelle aree più tecniche. Una quota femminile quasi del tutto assente quando si parla di incarichi istituzionali, di governo o la copertura di ruoli ai vertici.

5 aree di azione e schede con azioni e obiettivi: ecco il Gender equality plan

Da questa fotografia è partita l’idea del Gep. Sono state individuate cinque aree: equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, equilibrio di genere quando si parla di ruoli ai vertici negli organi decisionali, uguaglianza di genere nel reclutamento e nella progressione di carriera, integrazione della dimensione di genere nella ricerca e nel contrasto alla violenza di genere. Poi l’individuazione di una serie di obiettivi per ogni area. Ad ognuna è collegata una serie di azioni definite da schede descrittive in cui si trova il destinatario, il risultato atteso e il target da raggiungere.

“Oggi siamo in presenza di un momento di crescita di un’organizzazione, un momento in cui ha un valore nuovo, un codice identitaria nuovo – ha concluso Alessandro Perfetto, direttore generale -. Da oggi a Urbino nessuno potrà più immaginare di non calarsi in un contesto in cui questi temi hanno diritto di cittadinanza piena”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi