Nubifragi Marche: chi sono le vittime, travolte dall’onda di piena in casa o per strada

di ALICE TOMBESI e SARA SPIMPOLO

URBINO – La sua immagine di copertina di Facebook ritrae Kevin Durant, uno dei giocatori di basket più forti al mondo, anche se la passione di Andrea Tisba, 25 anni, era il calcio. Una passione che non potrà più portare avanti, travolto – insieme a suo padre, Giuseppe Tisba, 65 anni – dalla furia del nubifragio che ieri sera ha sconvolto e paralizzato molti comuni delle provincie di Pesaro Urbino e Ancona. Padre e figlio abitavano a Pianello d’Ostra (An). Sono rimasti intrappolati nel garage della loro abitazione mentre cercavano di liberare l’auto.

Andrea Tisba

“Urlavo e chiamavo mio figlio, ma lui non mi sentiva, quello non era fango, era cemento. In un attimo non li ho visti più”, racconta Adriana, la mamma, ai microfoni di Cronache Ancona. In un attimo si è vista portare via il marito Giuseppe e il figlio Andrea: “Stava guardando la partita quando ieri è arrivata tutta quella pioggia. E’ corso di sotto. Io urlavo e cercavo di richiamarli in casa, ma niente, non mi sentivano. Mio marito lavorava alla Togni e stava per andare in pensione”.

Andrea aveva da poco compiuto 25 anni, lo scorso 8 settembre, ed era uno studente di ingegneria meccanica. A breve avrebbe terminato i corsi della magistrale. Aveva un debole per il basket anche se, da quando era piccolo, praticava il calcio. Era cresciuto, infatti, come centrocampista nell’Ostra Calcio, la squadra del suo paese, ma aveva giocato anche in promozione con l’Olimpia Marzocca. “Impossibile trovare parole e spiegazioni, solo preghiere e aiuto per tutta la nostra comunità” scrive la società dell’Ostra Calcio sulla sua pagina Facebook.

Giuseppe Tisba

Il padre, Giuseppe Tisba, 65 anni, è sceso per primo in garage. Andrea gli è andato dietro per aiutarlo, ma sono stati sorpresi e sommersi da un’ondata di acqua e fango. “Ho voluto vedere i corpi di Andrea e Giuseppe quando all’una di notte li hanno recuperati – prosegue Adriana -, li vedo ancora davanti a me. I Vigili del Fuoco mi hanno detto che Andrea era arrivato alla macchina ma poi è sceso dall’auto per aiutare il padre che probabilmente era scivolato sotto l’ondata di acqua e fango”.

Diego Chiappetti

Nello stesso palazzo di Giuseppe e Andrea l’alluvione ha fatto un’altra vittima. Anche Diego Chiappetti, 51 anni, è rimasto intrappolato nel garage della sua abitazione, mentre cercava di recuperare l’auto. L’esondazione del fiume Misa, però, l’ha travolto, non lasciandogli scampo. Lascia la moglie e due figli, uno dei quali compare nella sua immagine profilo Facebook. “Assurdo che questo maledetto fango ti abbia portato via cosi ieri sera … in un attimo …. assurdo … sei stato un amico e gran professionista nel tuo lavoro! R.i.p. … ciao” scrive una conoscente sui social. Diego faceva l’idraulico e in paese era molto conosciuto.

Nando Olivi

Ferdinando e l’appello del nipote: “Aiutate nonno Nando, è rimasto al primo piano”

La quarta vittima di Pianello d’Ostra è Ferdinando Olivi, 84 anni, con problemi di mobilità. L’acqua è entrata al primo piano della sua abitazione infrangendo le finestre e intrappolandolo tra i mobili della taverna, dove è stato trovato.

“Purtroppo la sua abitazione è stata invasa dall’acqua quando il fiume Misa è esondato. Le finestre sono state sfondate dall’impeto della corrente e per lui non c’è stato scampo”, ha dichiarato la sindaca di Ostra, Federica Fanesi.

Un appello a soccorrere l’uomo era arrivato poco prima dal nipote, Andrea, che aveva chiesto aiuto per salvare il nonno, ex ristoratore e colonna della Croce Verde: “Aiutatemi. Sono al civico 3 del Pianello di Ostra. C’è lo straripamento del fiume. L’acqua al primo piano. Aiutate nonno Nando che è rimasto al primo piano”. Sulla sua pagina Facebook, Ferdinando ringraziava gli amici per gli auguri di compleanno, il 12 marzo, Tra le foto compare anche quella della moglie, Gabriella, in uno dei loro anniversari.

“Eravamo molto amici, Giocavamo sempre a briscola insieme – dice Alvaro al Ducato ricordando Ferdinando -. Anche il primo piano della mia casa è inondato dal fango”.

A Ostra, in serata, s’è aggiunta alla triste lista una quinta vittima: è un cittadino italiano di origine marocchina, Mohamed Enaji, di 42 anni.

NUBRIFAGIO MARCHE – I racconti dai nostri inviati 

Gino, Marialuisa ed Erina

Gino Petrolati, 89 anni, è morto a Bettolelle, frazione del comune di Senigallia. I Vigili del Fuoco lo hanno ritrovato questa mattina nella sua auto, che è stata travolta dalla piena.

A Trecastelli, piccolo centro in provincia di Ancona, è morta Marialuisa Sereni, di 72 anni. Si trovava nel seminterrato, quando è entrata l’acqua. La sua famiglia si è salvata ma lei non è riuscita a fuggire in tempo.

A Barbara, invece, è morta Erina Febi, detta Rina, una donna di 77 anni originaria di Montecarotto, che è stata uccisa da un fiume d’acqua entrato in casa, mentre tentava di chiudere le finestre.

Secondo fonti dei soccorritori, un’altra vittima è un 80enne di Rosora (Ancona), il cui cadavere è stato ripescato nel pomeriggio nel fiume Esino, nei pressi di un ponte in località Angeli di Rosora. L’anziano sarebbe scivolato a caduto nel fiume stamane.

Noemi: la passione per la chitarra e il coro della Chiesa

Noemi Bartolucci, 17 anni, studiava nel liceo di Scienze umane a Senigallia, suonava la chitarra e cantava nel coro della Chiesa. Aveva appena finito di cenare con la madre e il fratello Simone a Barbara, quando una telefonata li ha avvisati di scappare.

“Volevamo scappare in auto – ha raccontato Simone al Corriere adriatico – Mia madre e mia sorella sono salite sulla loro, io non ho fatto in tempo. Mi sono arrampicato su un albero, mi sono voltato e non c’erano più. Sono scomparse davanti ai miei occhi”. È stato proprio Simone a identificare il corpo della sorella, nella tarda serata di ieri.

Noemi era infatti stata data a lungo data per dispersa insieme alla madre, Brunella Chiu, 56 anni, che non è stata ancora ritrovata.

Non si ha neppure notizia di un bambino di 8 anni, Mattia, scivolato dalle braccia della mamma Silvia Mereu, la farmacista di Ostra, che è stata invece soccorsa e salvata. Alcune fonti danno per disperse anche una bambina di dieci anni con la madre, ma non vi sono in merito conferme definitive.

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