Fgcult22. Nell’informazione digitale “la lettura veloce è la nuova normalità”

Fgcult22, panel Informazione digitale
DI EMILIA LEBAN

URBINO – Il futuro non è più quello di una volta. Il futuro non è in un mezzo che sostituirà tutti gli altri, ma in uno che li ingloberà tutti. Proviamo a immaginarlo: un luogo che contiene tutti i libri che siano mai stati scritti, ma anche ogni foto e video realizzato. Quel futuro è già arrivato e si chiama internet. “Tutta la nostra esistenza si svolge qui, nell’ambiente digitale”, dice Giovanni Solimine, docente universitario e studioso di biblioteconomia, nella lectio introduttiva al panel Informarsi in un ambiente digitale.

“La vera sfida è capire come dare complessità digitale”, spiega il docente, superare cioè “l’impoverimento dei contenuti”. Inevitabile conseguenza dei tempi sempre più stretti in cui si muovono gli utenti del web. Una storia su Instagram dura 30 secondi, un Tik Tok al massimo un minuto. Bastano meno di otto secondi per capire se un contenuto ci interessa o meno. Ed è in quel brevissimo margine di tempo che si deve muovere l’informazione. In altre parole, conclude Solimine, “viene meno quella che viene chiamata pazienza cognitiva”.

La velocità è la nuova normalità

“La relazione tra la scarsità dei contenuti e la quantità dell’informazione è in continuo aumento”, dice il professore e ricercatore dell’Università di Urbino Fabio Giglietto. La lettura veloce è diventata la normalità, ricorda la giornalista e autrice di docufiction Lisa Iotti, spiegando che stiamo perdendo le nostre capacità di lettura profonda. La velocità con cui scrolliamo la schermata del telefono influenza in profondità le nostre connessioni sinaptiche. “C’è un principio nella neuroscienza: ciò che non si usa si perde”, continua Iotti.

Lisa Iotti

Non significa, tuttavia, che l’abitudine della lettura sia scomparsa del tutto. Anzi, c’è ben poca differenza tra il contenuto di un e-book e la sua controparte cartacea, fa notare Solimine. Le nuove forme di fruizione sono tantissime e da non sottovalutare. In fondo, cosa c’è di male a “leggere con le orecchie”? Dopotutto, i podcast sono “il prodotto editoriale digitale per eccellenza”, ricorda il professore, e spesso sono capaci “di trasmettere emozioni molto più intense rispetto alla lettura a mente”.

Adattare il passato al presente

“I contenuti del Novecento non sono obsoleti – interviene lo scrittore e giornalista Paolo di Palo – bisogna capire come trapiantarli al presente. Adattare il contenuto senza forzare il mezzo”. E anche il mondo dell’editoria sembra impantanato in quella logica novecentesca che ci è così difficile da abbandonare. Il modo in cui, tutt’ora, si parla dei libri è “stucchevole”, “autoriferito”. Oggi come allora, infatti, “ci si rivolge a un pubblico già formato dal punto di vista letterario – conclude di Paolo -, dobbiamo riuscire a uscire dalla bolla”.

Paolo di Paolo

Chi pensa, poi, che in quegli otto secondi, fondamentali per catturare l’attenzione del fruitore, non ci sia spazio per l’informazione tradizionale “da quotidiano”, dovrebbe ricredersi. L’esperimento condotto dalla giornalista Marisandra Lizzi, tramite una newsletter destinata a un pubblico di liceali che combina informazioni provenienti dal web (Tik Tok, Youtube, Instagram) e articoli dei giornali mainstream, ha dimostrato che i giovanissimi, abituati alla cultura della velocità, sono in grado di apprezzare anche un’informazione più approfondita.

E qui entra in gioco il fattore della qualità. Qualità e tempo hanno un rapporto direttamente proporzionale, spiega il giornalista Alessandro Caruso: “Dobbiamo avere rispetto del tempo che i lettori hanno a disposizione: quanto più tempo chiediamo loro tanta più qualità dobbiamo fornire”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi