Fermignano, i funerali di Fabio Ridolfi si sono svolti in duomo
FERMIGNANO, 15 GIU. – I funerali di Fabio Ridolfi si sono svolti oggi pomeriggio, poco dopo le 15.00, presso il duomo di Fermignano. Ridolfi è morto a 46 anni lunedì pomeriggio, nella…
FERMIGNANO, 15 GIU. – I funerali di Fabio Ridolfi si sono svolti oggi pomeriggio, poco dopo le 15.00, presso il duomo di Fermignano. Ridolfi è morto a 46 anni lunedì pomeriggio, nella…
URBINO, 14 GIU – Dopo il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, anche il centrocampista Nicolò Zaniolo ha voluto esaudire il desiderio di Fabio Ridolfi, inviandogli un videomessaggio di supporto, avendo…
Lo rende noto la famiglia sul sito dell’associazione Luca Coscioni. Era stato trasferito all’hospice di Fossombrone questa mattina, per ricevere la sedazione profonda. La famiglia annuncia lo svolgimento dei funerali in forma privata e chiede alla stampa il rispetto della privacy
di CECILIA ROSSI URBINO – Era l’ultimo desiderio di Fabio Ridolfi, prima di entrare in sedazione profonda all’hospice di Fossombrone: “Incontrare Zaniolo e Pellegrini”, i due centrocampisti giallorossi della Nazionale….
I fermignanesi radunati in piazza per salutare il concittadino che tra qualche ora all’hospice di Fossombrone potrebbe iniziare la fase di sedazione che lo porterà alla morte. Fabio è da 18 anni costretto a letto, senza possibilità di muoversi per colpa di una tetraparesi e aveva chiesto allo Stato di poter accedere al suicidio assistito, ma dalla Regione mancano indicazioni su farmaco e modalità
“È ora che in Italia si parli di eutanasia. Vorrei dire alle persone come me di farsi sentire, altrimenti le cose non cambieranno mai. Spero che questo serva ad aiutare quelli che purtroppo vivranno la mia condizione”
Lo hanno annunciato il fratello Andrea assieme agli esponenti dell’associazione Luca Coscioni durante una conferenza stampa convocata nella casa di Ridolfi a San Silvestro, frazione di Fermignano. Dopo lo stop a idratazione e nutrizione, verrà trasferito all’hospice di Fossombrone dove gli verranno somministrati farmaci per la sedazione profonda in attesa che sopraggiunga la morte
Ha deciso di revocare il consenso alla nutrizione e all’idratazione artificiale. Dopodiché si procederà alla sedazione profonda per evitare il dolore fisico. “Da due mesi la mia sofferenza è stata riconosciuta come insopportabile. Ho tutte le condizioni per essere aiutato a morire”
URBINO – Fabio Ridolfi ha diffidato tramite i suoi legali l’Azienda sanitaria unica regionale (Asur) Marche a specificare nel minor tempo possibile il farmaco da utilizzare per accedere al suicidio assistito…
Fabio Ridolfi, prima della malattia, divideva la vita fra gli allenamenti di calcio, le prove della band in cui suonava la batteria e lavorava come muratore in una ditta locale. Dal 2004, passa la vita immobile nel letto della sua camera, a causa della rottura improvvisa di un’arteria basilare
Dopo 40 giorni di attesa, arriva il parere positivo del Comitato etico dell’Azienda sanitaria delle Marche. Ridolfi potrà accedere al fine vita, ma nel documento non è indicata né la modalità di attuazione, né il farmaco da usare. Contattate la Regione e l’Asur, non abbiamo ricevuto risposta sul motivo del ritardo
Ha 46 anni, è di San Silvestro, una frazione del comune in provincia di Pesaro e Urbino, si è rivolto alle istituzioni in un video rilasciato dall’associazione Luca Coscioni “per potere terminare la propria vita senza soffrire”. Mina Welby: “Sta dando senso a sua vita”
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