Cronaca




A Canavaccio forse strutture romane sepolte. Imab: “Pagheremo gli scavi, pronti a un passo indietro”

Tra le ipotesi degli esperti, quella che siano resti di un teatro. Nell’area agricola a Santo Stefano di Gaifa dove la società vuole costruire un polo logistico il rischio archeologico alto è evidenziato in uno studio di febbraio 2023. Bruscoli: “Teniamo molto al nostro territorio, non vogliamo deturpare il paesaggio”. “Se non ci fossero le condizioni non costruiremo più” sottolinea l’impresa



Fine vita, il fratello di Fabio Ridolfi: “Un anno per tre fogli, serve legge su tempi veloci”

VIDEO – Andrea Ridolfi racconta il calvario di Fabio: i mesi ad attendere una risposta dall’Asur per l’accesso al suicidio assistito senza tempistiche definite. Poi la scelta di morire sotto sedazione. Dopo la bocciatura della legge in Veneto, ora una norma potrebbe essere discussa, già a febbraio, all’Assemblea regionale marchigiana

LA LEGGE IN DISCUSSIONE – Suicidio assistito nelle Marche. “Caro Stato, aiutami a morire”




Riceci, la discarica che nessuno vuole

Marche multiservizi ha prima sposato l’idea di un maxi deposito di ritiuti a Petriano, a poca distanza da Urbino, e poi ha fatto un passo indietro. È trascorso più di un anno dalla presentazione del progetto, la proroga concessa alla società proponente, Aurora, farà slittare tutto ad agosto. Ma ora se ne interessa la Commissione parlamentare sulle ecomafie


Riceci, Aguzzi alla Commissione rifiuti: “Non ci sono le distanze, è stata la Provincia a concedere la proroga”

Aguzzi è stato chiaro: l’operazione “serve a Marche multiservizi a fare utili importando rifiuti dal resto d’Italia” mentre la proroga fino a luglio concessa alla società proponente Aurora è colpa della Provincia alla quale “avevo chiesto di chiudere il procedimento”. Queste le parole dell’assessore convocato a Roma in commissione eco-mafia.



Pozzi, laghetti, una nuova diga, contro la siccità. Lo studio sul sistema idrico di Pesaro e Urbino

Presentato all’Autorità d’ambito territoriale ottimale di Marche nord il piano della università di Urbino, Bologna e Ancona per la gestione della crisi idrica. Tra le otto proposte: un impianto di desalinizzazione dell’acqua di mare, laghetti artificiali e una nuova diga. Il dirigente Aato Michele Ranocchi: “Non potremmo realizzarle tutte”. Ma nel breve periodo si potrebbero riparare le perdite della rete

LA CRISI DEL 2022 – Nuova diga o cento laghi. Marche in cerca d’acqua verso lo stato d’emergenza


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi