Università e scuola


La storia di Luca, detenuto e studente universitario: “Grazie ai libri ho ritrovato mio figlio”

Da un passato di delinquenza all’università, Luca ha trovato nello studio lo strumento per riscattarsi e costruire un rapporto col figlio. Il suo sogno è diventare educatore per poter trasmettere agli altri il valore della formazione. Aspettando di uscire definitivamente a novembre, Luca si divide tra i libri e il lavoro in una cooperativa di Fossombrone, dove recupera oggetti di seconda mano per rivenderli


Codice Camaldolese, così per otto secoli i monaci hanno difeso le foreste: “Divenga patrimonio Unesco”

Il Codice forestale camaldolese raccoglie tutte le norme e le pratiche di comportamento che i monaci si sono dati in più di otto secoli nel rapporto con la foresta. L’iter davanti all’Unesco per il riconoscimento del Codice come patrimonio immateriale dell’umanità è iniziato nel 2006 e ora il dossier è fermo al Ministero delle politiche agricole. Per accelerare i tempi, occorre dare alla candidatura un profilo internazionale.



La prof di Leicester torna alla Carlo Bo: “Porto i miei studenti a scoprire Urbino”

Arianna Giovannini, professoressa di politiche territoriali all’Università Montfort di Leicester, si è laureata in Sociologia Politica alla Carlo Bo. Con un progetto sovvenzionato dall’Università ha deciso di portare dieci studenti a scoprire la città feltresca e a confrontarsi con i colleghi italiani sulle differenze e le similitudini tra la politica britannica e quella italiana.




Urbino città-sipario. “Ha il teatro nel Dna dal 1513”

Proprio alla corte della città ducale andò in scena la prima commedia italiana in prosa. A far rivivere quest’arte oggi la Compagnia dialettale urbinate e il Centro teatrale universitario, con 150 attori amatoriali. Nella giornata mondiale del teatro, siamo andati a vedere che rapporto c’è tra palcoscenico e città


“Walk this way”, così il mondo ha scoperto l’hip hop: “Dalla subcultura delle gang all’arte”

Simone Nigrisoli ha ricordato la data di nascita del genere musicale: l’11 agosto 1973. “Quel giorno due dj organizzano una festa in cui fanno un esperimento musicale: prendono lo stacco tra secondo ritornello e strofa finale e lo mettono in loop, perché notano che in quello stacco le persone in pista ballano di più, si scatenano di più”. Nessuno pensava che sarebbe diventato il genere musicale ad oggi più ascoltato su Spotify. E si è rivelato essere molto di più: una vera e propria cultura





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