agricoltura






Pozzi, laghetti, una nuova diga, contro la siccità. Lo studio sul sistema idrico di Pesaro e Urbino

Presentato all’Autorità d’ambito territoriale ottimale di Marche nord il piano della università di Urbino, Bologna e Ancona per la gestione della crisi idrica. Tra le otto proposte: un impianto di desalinizzazione dell’acqua di mare, laghetti artificiali e una nuova diga. Il dirigente Aato Michele Ranocchi: “Non potremmo realizzarle tutte”. Ma nel breve periodo si potrebbero riparare le perdite della rete

LA CRISI DEL 2022 – Nuova diga o cento laghi. Marche in cerca d’acqua verso lo stato d’emergenza



Siccità: nuova diga o cento laghi. Marche in cerca d’acqua verso lo stato d’emergenza

La situazione, dicono gli esperti, è destinata a peggiorare. Piove troppo poco e i bacini idrici iniziano a prosciugarsi: per tamponare l’emergenza l’acqua potrebbe essere razionata. Soluzioni immediate alla scarsità di risorse idriche non ce ne sono. Le ipotesi di un grande invaso – ma c’è chi lo ritiene non sostenibile per l’ambiente – o di una rete di piccoli laghi

LA RETE FA ACQUA – C’è anche il problema della dispersione 
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Crisi idrica, a Urbino non piove ma la rete fa acqua

Le poche piogge affliggono gli agricoltori della provincia. “Le stagioni sono completamente alterate”. Alla siccità si sommano i problemi della rete idrica: tubature colabrodo e dighe colme di detriti portano a ricorrere sempre più spesso alle falde profonde. Un sistema inefficiente che comporta un aumento delle bollette dell’acqua

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Il Ducato n. 2 del 2022 – 25 marzo

È online il secondo numero del Ducato per il 2022, realizzato dagli studenti dell’Ifg. In questo numero, uscito anche in formato cartaceo, Pesaro Capitale della cultura italian 2024 e l’economia marchigiana tra la pandemia e la guerra in Ucraina


Caro energia e materie prime. “Nell’immediato solo interventi tampone”

La guerra in Ucraina ha aggravato la situazione economica italiana, contribuendo all’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Il giornalista economico Dino Pesole spiega che “per ora il governo può solo abbassare il prezzo della benzina. Nel lungo termine dobbiamo trovare altre fonti di energia”.


“La guerra raddoppia i prezzi di mais e gasolio”. A Urbino agricoltori in affanno

I rincari dei carburanti, l’aumento del costo delle materie prime e la scarsità dei materiali da imballaggio a causa del conflitto si sono sommati alle difficoltà degli ultimi anni per il settore. A soffrirne sono soprattutto le piccole realtà locali

GUERRA ED ECONOMIA
Turismo, nelle Marche “svuotato il bacino degli arrivi dall’Est”
I ristoratori: “Non sappiamo quanto ancora rimarremo aperti”
Oro ai massimi. Gli orefici di Urbino: “Una mazzata”
Tartufo marchigiano: stop vendite in Russia, su i costi di spedizione


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