Nubifragi Marche, sindaco Cantiano: “Serve attenzione da nuovo governo”
URBINO, 27 SET – Con un post sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini fa il primo punto sulla situazione danni dopo l’alluvione che il 15 settembre…
URBINO, 27 SET – Con un post sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini fa il primo punto sulla situazione danni dopo l’alluvione che il 15 settembre…
Imprese distrutte e tagliate dai collegamenti, vigne allagate, campi pieni di rifiuti e colture inutilizzabili. La stima dei danni dell’alluvione che ha colpito le Marche è ancora prematura, ma per il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli siamo nell’ordine di qualche miliardo di euro. Il governo per ora ha stanziato cinque milioni, e le associazioni di categoria chiedono tempestività negli aiuti
C’è la vetreria Vallarelli e tre milioni di danni. L’emporio di fronte salvato in parte dal cancello ma “dobbiamo buttare 25 bancali di pallet e un muletto. Una stima di 40 mila euro” dice il proprietario. E ancora aziende rimaste senza corrente o acqua e animali senza cibo. È ancora presto per fare una stima dei danni provocati dal nubifragio nella zona di Cantiano (Pu) ma l’impressione generale è che si dovrà ricominciare da zero
Fenomeni atmosferici estremi che diventeranno la regola e modelli di previsione da rivedere. “Si deve ragionare sui picchi e non più sulla media” afferma Piero Farabollini, presidente dell’Ordine dei geologi delle Marche. E poi territorio, partendo dalle opere ordinarie come pulitura e sistemazione degli argini. Ma il sistema non funziona e Senigallia ne è la prova. Servono i Piani di adattamento climatico e “pianificazione urbanistica, ma non se ne parla perché non porta voti” dice Corrado Canafoglia, avvocato degli alluvionati di Senigallia
Tiziana e Paolo, due abitanti di Cantiano con la casa accanto al fiume Burano, ci raccontano delle difficoltà nel chiedere aiuto che loro e altri cittadini hanno avuto dopo l’inondazione di giovedì: “Nessuna gerarchia negli interventi, molti si affidano alle conoscenze. Speriamo nelle indagini della Procura”
URBINO – Per sostenere i clienti dei comuni danneggiati dall’alluvione del 15-16 settembre, Generali Country (Generali Italia, Cattolica Assicurazioni, Alleanza Assicurazioni, Genertel e Genertellife) ha varato un piano straordinario di…
Spalano con forza e con il sorriso. Si danno grandi pacche sulle spalle per incoraggiarsi e fanno lo stesso anche con chi se ne sta immobile a osservare il disastro della propria casa o del proprio negozio. Tutto ciò che c’è di pesante nel paese, è affar loro. Armati di pale e tira-acqua, hanno aiutato i cittadini di Cantiano a ripulire le case e le attività, dopo l’alluvione che ha devastato il paese. “Una delle regole del rugby è il sostegno – spiega al Ducato Andrea Frondizi, presidente della società Rugby Gubbio – perché, quando sei in campo, hai sempre una persona dietro che ti possa aiutare e a cui passare la palla”
Preoccupato per la situazione, Rosati ha portato via sua madre da Cantiano, perché nonostante lei abitasse al terzo piano e l’abitazione non abbia subito gravi danni, le fondamenta del palazzo, ingresso compreso, si trovano in condizioni a rischio
“È successo tutto in pochi secondi. Il fiume era in piena e subito dopo ho visto l’acqua alzarsi sempre più anche in casa” racconta Sabrina, che abita in una delle zone più colpite di Cantiano. Il primo piano di casa sua è stato completamente invaso da acqua e fango. Elisabetta cerca di esorcizzare, ma appena vede le condizioni della chiesa scoppia in lacrime. Il maltempo e il nubifragio hanno trasformato Cantiano in un accumulo di fango e detriti. Ma i cittadini non si arrendono e spalano come possono vie, strade, negozi e case
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