carpegna

Io, paracadutista ferita da mortaio: “Sia lo Stato a pagare”

Vanessa Malerbi, militare ferita gravemente da colpi di mortaio durante un’esercitazione a Carpegna, racconta al Ducato la sua storia. “Lo sport mi faceva sentire imbattibile. Quando ho perso questa cosa mi sono sentita ancora più disabile”. E chiede che sia la Difesa a risarcirla e non gli ex commilitoni condannati dal Tribunale di Urbino: “Questo è un incidente sul lavoro in cui il datore di lavoro, lo Stato, non sapeva niente e non risarcisce nulla” afferma uno dei suoi avvocati


Soldatessa ferita nel 2018: udito imputato generale Scuderi e sei testimoni

Oltre quattro ore di esame dell’imputato per l’ex comandante del 187mo reggimento Folgore, il generale Giuseppe Scuderi, a cui si sono aggiunte le testimonianze di sei membri passati e presenti del reggimento a difesa proprio di Scuderi. Nella prossima udienza verranno ascoltati i consulenti tecnici della difesa.


Soldatessa ferita nel 2018: uditi due testi e un imputato. Prossima udienza 8 settembre

Durante l’udienza, durata più di sei ore, si sono discusse le responsabilità del direttore dell’esercitazione e del comandante del plotone mortai sugli errori dei calcoli della variazione balistica e sul posizionamento dell’ambulanza dove si trovava la vittima, Vanessa Malerbi, presente in aula assieme sua madre, Antonella Ludovico, costituitasi parte civile. Assente invece la sorella, anch’essa parte civile. Richiesto dalla parte civile un confronto tra testimoni e imputati a fine udienza.




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