Di LAURA NASALI e MARIA CONCETTA VALENTE
“Riccardo in acqua non c’è”. Con queste parole Federica Pambianchi, la madre di Riccardo Branchini, il diciannovenne scomparso nella notte tra il 12 e il 13 ottobre, riferisce al Ducato l’esito delle ricerche partite giovedì mattina, dopo la decisione della prefettura di riprendere le perlustrazioni sul posto.
Le ricerche
“Hanno utilizzato un robot subacqueo a sequenze e con la telecamera, controllando da tutte le parti ma non hanno trovato nulla”, continua la donna. Alla diga questa mattina la prefetta Emanuela Saveria Greco e il procuratore della Repubblica di Urbino Cosimo Rastrelli hanno dichiarato a Chi l’ha visto? di aver avuto anche l’aiuto di squadre provenienti da Napoli e da San Benedetto del Tronto. Entrambi hanno anche riferito di aver messo in campo strumentazioni più potenti, in grado di raggiungere anche la parte più profonda dell’invaso, mai perlustrata prima.
Sul posto erano presenti una decina di soccorritori. Tra questi anche i sommozzatori. Per la giornata di ricerche la strada in prossimità della diga è stata chiusa da entrambi i lati. “Verrà riaperta solo in serata” afferma il sindaco di Fermignano Emanuele Feduzi.
“Potrebbe essere a Dublino”
Federica Pambianchi, la madre del ragazzo, due giorni fa aveva riferito a Il Ducato quanto fosse importante continuare a cercare Riccardo alla diga. Oggi la donna, dopo che le ricerche non hanno portato ad alcun esito, ha affermato: “Nonostante abbiano controllato ovunque, anche nella parte rocciosa, la certezza totale che lui non sia qui non l’avremo mai”. Ha poi aggiunto: “Nell’ipotesi di una fuga penso che possa essere a Dublino dove potrebbe aver trovato un lavoro”. Riccardo infatti aveva da poco partecipato a un viaggio studio proprio nella capitale irlandese.
