L’Istituto ha chiesto che sia riconosciuto il patrimonio culturale e storico della propria biblioteca prima dello sfratto, programmato per fine mese. La funzionaria: “Ci sono annate complete di periodici storici anche rari. Sarà mia cura inviare le opportune prescrizioni di tutela per questo importante patrimonio”. Quattromila volumi, 200 pubblicazioni, stampa clandestina e raccolte. Una documentazione che va dalla metà dell’Ottocento al Novecento, in particolare sulla “Guerra di Liberazione” e le memorie dei suoi protagonisti

IL CASO – Anpi, salta l’accordo con il Comune: rischio sfratto anche per l’Istituto “Cappellini”