Coronavirus: venerdì 13 il giorno più letale, nove morti nelle Marche, tre ad Urbino. I numeri dell’emergenza

Medici e Protezione civile al lavoro all'ospedale di Pesaro (foto di Davide Nubile)
di NICCOLÒ SEVERINI

URBINO – Venerdì 13 marzo, il giorno con più decessi, al tempo del Coronavirus: in un solo giorno nelle Marche sono morte nove persone (7 uomini e 2 donne), di cui tre a Urbino, affette da Coivd-19 (anche se tutte con patologie pregresse). Le vittime della città Ducale sono le due donne, di 89 e 94 anni, e un uomo di 76 anni. Gli altri decessi: a Pesaro, è morto un uomo di 85 anni; all’ospedale Marche Nord, tre uomini di 92, 84 e 72 anni; all’ospedale Torrette di Ancona, un uomo di 80 anni; infine, a San Benedetto, l’ultima vittima, un uomo di 81 anni.

Sale così a 36 il numero totale dei morti nelle Marche – 29 uomini e 7 donne -: 30 nella provincia di Pesaro e Urbino, 4 ad Ancona, uno a Fermo e uno a Macerata. Il Gores certifica che tutte le vittime avevano patologie pregresse e comunica che l’età media dei decessi è di 79,9 anni.

Stando agli ultimi dati disponibili forniti dal Gores venerdì 17 alle ore 12.00, i tamponi positivi sono 725 su 2218 analizzati, così ripartiti: 496 nella provincia di Pesaro e Urbino, 158 in quella di Ancona, 48 a Macerata, 16 a Fermo e 2 ad Ascoli Piceno. I ricoveri sono 413, di cui 76 in terapia intensiva. Mentre sono 2642 i casi in isolamento domiciliare: 1123 a Pesaro e Urbino, 854 ad Ancona, 318 a Macerata, 174 a Fermo e 73 ad Ascoli Piceno.

Seppure le strutture sanitarie siano attive con la nuova configurazione voluta dal presidente della Regione Luca Ceriscioli, continuano a morire persone anche a Fano e Urbino, nonostante il San Salvatore di Pesaro sia diventato l’ospedale di riferimento per curare i pazienti malati di Covid-19. La direttrice dell’Asur Nadia Storti spiega: “I casi più gravi nella provincia sono tutti nel polo di Pesaro. Ma se un paziente si aggrava rapidamente e non ci sono le condizioni per poterlo trasportare, si cerca di curarlo nella struttura sanitaria in cui si trova”.

Nella giornata di venerdì la Protezione civile regionale ha fornito all’ospedale di Pesaro tende e letti, provenienti da Ancona, per ampliare la struttura al suo esterno. Sono in corso le operazioni di montaggio che si concluderanno nella mattinata di sabato.

La Protezione civile di Pesaro durante l’allestimento dei tendoni sanitari (foto di Davide Nubile)

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