Il Ducato n. 6 del 2022 – 24 giugno

URBINO – È online il sesto numero del Ducato per il 2022, realizzato dai praticanti dell’Ifg. L’ultimi prima della pausa estiva. In questa edizione, uscita anche in formato cartaceo:

  • Scatta l’allarme siccità anche nelle Marche: benché la situazione non sia ancora drammatica, le poche piogge e gli scarsi livelli dei bacini idrici preoccupano la popolazione, in particolare agricoltori e amministratori locali, che temono l’arrivo del razionamento durante l’estate. Soluzioni immediate alla crisi idrica non ce ne sono: le due ipotesi di costruire una nuova diga – anche se c’è chi la ritiene dannosa per l’ambiente – oppure quella di optare per un sistema di piccoli laghi sono entrambe spendibili solo nel lungo termine.
  • Urbino fa muro contro la decisione del Vaticano di accorpare la diocesi di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado a quella di Pesaro. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno di protesta che esprime “preoccupazione e contrarietà” e che impegna i comuni a “mantenere alta l’attenzione sulla questione del futuro della nostra arcidiocesi”;
  • La “Covid generation” arriva all’esame di maturità dopo anni difficili, passati tra aperture a intermittenza, lezioni a distanza e combattendo contro nuovi nemici come depressione e apatia. Lo conferma anche la psicologa Valeria Betti, titolare di uno sportello psicologico operativo nei licei di Urbino: “Ansia da prestazione e attacchi di panico si ritrovano nel 70 per cento degli studenti su tutti i plessi, oltre a disturbi alimentari e del sonno”. E il burnout colpisce anche gli insegnanti.
  • Le storie di Abdo e Raed, due chef egiziani passati per l’ Enaip Zavatta, istituto paritario fondato da don Ezio, parroco di Trasanni, che aveva il sogno di fondare una scuola che indirizzasse i ragazzi “difficili” verso percorsi professionali.
  • Le famiglie che vogliono abitare a Urbino e che non trovano casa: le agenzie immobiliari affittano stanze e posti letto solo a studenti, e i prezzi degli appartamenti interi sono eccessivi. Così i nuclei familiari rischiano di doversi trasferire fuori città.

About the Author

Guglielmo Maria Vespignani
Nato nel 1991 ad Ancona, sono cresciuto a Jesi e mi sono diplomato al Liceo Classico Vittorio Emanuele II. Laureato in Filosofia nel 2015 all'Università di Bologna, ho successivamente diviso la mia vita tra sport e impegno sociale.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi