di MARCO FERRARI
URBINO – Ottanta chili di marijuana, 113 piante e 10 grammi di hashish. Una piantagione nascosta in un magazzino vicino al centro storico, quella di un trentenne urbinate, scoperta questa notte dai carabinieri di Urbino.
L’uomo, ora denunciato a piede libero, aveva infatti allestito, in uno stabile di sua proprietà, una cosiddetta “grow room”: un ambiente per la coltivazione e tante stanze specifiche per le diverse fasi di produzione della pianta.
I militari della radiomobile hanno trovato anche lampade, bilancini e materiale per confezionare le dosi: tutto il sistema non era improvvisato, ma strutturato e organizzato per produrre massicce quantità.
Il materiale è stato sequestrato, e sarà ora necessario effettuare delle analisi per verificare il livello d’intensità del principio attivo (0.6 è il limite di Thc consentito).