Fermignano, dopo 10 anni il Comune acquista il crossodromo di Rossi e Simoncelli

Il crossodromo "La Ginestra" di Fermignano
di ALICE POSSIDENTE

URBINO – Il crossodromo “La Ginestra” di Fermignano diventa proprietà del Comune. Venerdì 15 febbraio, dopo anni di beghe burocratiche, si è finalmente giunti a un accordo tra il comune di Urbino e quello di Fermignano.

Sulla pista da cross di Fermignano si sono allenati campioni come Valentino Rossi, Mattia Pasini, Marco Simoncelli e Marco Melandri. Considerato tra le strutture migliori del centro Italia, il crossodromo “La Ginestra” è nato nel 1977 dalla passione per le moto da cross di un gruppo di amici, che fondarono il Motoclub.

Prima della vendita, il terreno che ospita il crossodromo, pur trovandosi nel territorio di  Fermignano, apparteneva al comune di Urbino,  al quale il Motoclub pagava un affitto annuale di 743 euro.

Il prezzo di vendita era già stato stabilito due anni fa e ammontava a 160.000 euro. Per procedere all’acquisto si sono però dovuti attendere due anni: serviva una valutazione del prezzo da parte dell’Agenzia del territorio, per capire se la richiesta fosse adeguata al valore dell’immobile. Il primo tentativo di vendita risale a dieci anni fa, quando la giunta di Franco Corbucci, all’epoca sindaco di Urbino, decise di mettere all’asta il podere di Cà Giovanni.

“Siamo veramente felici di essere arrivati all’acquisto di questa importante e strategica struttura e quindi al passaggio di proprietà – commenta il sindaco di Fermignano Emanuele Feduzi – il Motoclub fermignanese è una famiglia di sportivi che ama il podere Cà Giovanni e che ha rischiato, in questi anni, di perdere il suo bene più importante. Era fondamentale per noi arrivare all’acquisto e superare la stringente burocrazia”.

Michele di Lorenzi, presidente del Motoclub di Fermignano esprime la sua soddisfazione: “È stato mantenuto, nonostante gli sforzi, quello che ci hanno promesso dall’amministrazione comunale. Una storia di oltre 40 anni con una sicurezza in più: ora possiamo investire e fare l’ultimo passo per portarlo a livello nazionale. C’è grande interesse da tutta Italia per il nostro crossodromo”.

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