Urbino, pensionato arrestato per molestie a minore disabile

Gli agenti della Polizia che hanno eseguito l'arresto
di FRANCESCA DE MARTINO e VALERIO SFORNA

URBINO – Nella tarda mattinata di ieri è stato arrestato un settantaduenne urbinate per molestie sessuali nei confronti di una minorenne disabile. Era la persona incaricata di prendersi cura della giovane all’interno dell’autobus nel tragitto da casa a scuola, ma secondo le accuse si approfittava di lei che era incapace di ribellarsi.

Questa mattina il Tribunale collegiale di Urbino ha convalidato l’arresto del pensionato disponendo la misura cautelare dei domiciliari.

Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Simonetta Catani, sono andate avanti per circa due settimane col massimo riserbo, tanto che nemmeno i genitori della ragazza ne erano al corrente. Le videoriprese e gli appostamenti della polizia giudiziaria di Urbino hanno confermato i sospetti sull’uomo.

Il Comune aveva creato un servizio di trasporto esclusivo per far fronte alle particolari esigenze della minore. Un’associazione di volontariato si occupava della ragazza nei minimi dettagli. Una persona la portava alla fermata dell’autobus e un’altra dall’autobus a scuola. L’odierno arrestato, volontario in pensione, aveva il compito di occuparsi di lei durante il trasporto.

“Nel tragitto il pensionato, approfittando dello stretto rapporto con la ragazza, allungava le mani in tutto il corpo fino alle parti intime. Nel commettere le violenze agiva indisturbato e con furbizia, in modo da non essere notato dall’autista del bus” ha detto in conferenza stampa Simone Pineschi, dirigente del commissariato di Polizia di Urbino.

La minorenne, con un’invalidità civile permanente e disabilità motoria, non aveva la possibilità di difendersi e di parlare con i suoi genitori. Negli ultimi tempi, però, chi la conosceva aveva notato in lei una forte preoccupazione e un perenne stato d’ansia, riferisce la Polizia.

L’arresto, condotto dalla polizia di stato di Urbino, è avvenuto in flagranza di reato, dopo che il pensionato aveva riportato a casa la ragazza. La polizia ha cercato così di tutelare la giovane non traumatizzandola con un arresto plateale davanti ai suoi occhi. Anche ora non sa nulla dell’accaduto. “Sa co fatt (Cosa avrò fatto mai)”: ha detto l’uomo ai poliziotti mentre lo arrestavano.

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