Gambini a rischio processo, rimandata al 28 giugno l’udienza per decidere sul rinvio a giudizio

Il sindaco di Urbino Maurizio Gambini
di FRANCESCA DE MARTINO

URBINO – Lo sciopero delle camere penali fa slittare al 28 giugno alle ore 12.30 l’udienza preliminare per discutere la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del sindaco di Urbino Maurizio Gambini, a seguito dell’inchiesta ‘Palloni gonfiati Bis‘.

La decisione di oggi sarebbe arrivata in piena campagna elettorale, ma l’astensione dal lavoro di alcuni legali di altri imputati coinvolti nel processo ha costretto il Gup Egidio De Leone a rinviare.

La decisione sul rinvio a giudizio o sul non luogo a procedere arriverà quindi a elezioni comunali concluse, quando una nuova giunta sarà già operativa. Ma l’ipotesi di un’odierna archiviazione sarebbe stata un bel peso in meno per Gambini che lo avrebbe alleggerito in vista del voto del 26 maggio, invece tutto si congela fino a fine giugno e l’ombra del processo permane sulla sua candidatura.

Il sindaco Maurizio Gambini è imputato in quanto rappresentante legale dell’azienda agricola Terra Bio, di cui è il fondatore, insieme ad altri 17 imputati.

Il Pubblico ministero Irene Lilliu, che aveva depositato la richiesta di rinvio a giudizio il 10 agosto 2018, contesta a Gambini la “Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti nel periodo che va dal 2012 al 2014″ per aver gonfiato delle false sponsorizzazioni a favore del club di calcio Asd Urbino Pieve. L’azienda Terra Bio avrebbe trasferito 30.500 euro nei conti della squadra, somma che poi sarebbe stata in parte restituita, per un totale di 13.000 euro, in base a quanto rilevato dalla Guardia di finanza.

Tutto questo sarebbe servito – si legge dall’atto di rinvio a giudizio di Lilliu – per “evadere le imposte sul reddito e sull’Iva”. In caso di condanna la pena prevista per il sindaco e, gran parte degli altri imputati, va da 1 anno e sei mesi a 6 anni di reclusione.

L’udienza è al suo secondo slittamento, la prima data era stata fissata al 22 novembre 2018.

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