Restauri al Ponte medievale di Fermignano, in arrivo 150.000 euro. Feduzi: “Via ai lavori entro il 2019”

Lo stato attuale del Ponte medievale di Fermignano
di NICCOLÒ SEVERINI

URBINO – Restauri in vista per il Ponte medievale di Fermignano. A due anni dalla richiesta del sindaco Emanuele Feduzi, la Soprintendenza del patrimonio archeologico e del paesaggio della Regione Marche ha ottenuto 150.000 euro di fondi ministeriali per gli interventi.

“I lavori, curati direttamente dalla Soprintendenza, dureranno un paio di mesi e partiranno entro la fine del 2019” spiega Feduzi che ha dato la notizia sulla sua pagina Facebook. L’obiettivo è andare a ritoccare tutti i paramenti e le strutture murarie del ponte, dopo le verifiche nei sopralluoghi degli anni scorsi. Nel 2017, il sindaco aveva consegnato personalmente al Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini il progetto per i lavori su uno dei luoghi storici del comune, lavoro poi proseguito con il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.

Il ponte viene definito medievale perché la prima testimonianza che lo riguarda risale al 1364, anche se altre fonti lo fanno risalire all’epoca romana per via della tecnica costruttiva con i blocchetti di pietra tipica della via Flaminia. A metà della struttura che sovrasta il fiume Metauro si trova una piccola edicola voluta da Federico da Montefeltro ed eretta dall’architetto Francesco di Giorgio Martini che ospita un affresco del tardo quattrocento dal titolo Madonna con bambino, detto Madonna del ponte per via della collocazione.

“È stato decisivo l’incontro con l’architetto della Soprintendenza Biagio De Magistris che cura il progetto – dice Feduzi – e stiamo partecipando a un altro bando per potenziare l’intervento”. Entro fine mese infatti, il sindaco di Fermignano e l’ufficio tecnico coordinato dal responsabile Luca Storoni formalizzeranno la richiesta, per ottenere altri 150.000 euro, al Gruppo di azione locale. Il Gal è un ente formato da soggetti pubblici e privati che si occupa dello sviluppo del territorio grazie alla gestione di finanziamenti dell’Unione europea. La cifra disponibile per gli interventi quindi potrebbe raddoppiare, per un totale potenziale di 300.000 euro da utilizzare nel prossimo anno e mezzo.

“Per la valutazione del progetto – spiega il sindaco – occorreranno vari mesi”. Se Fermignano dovesse vincere il bando interverrà ulteriormente sul ponte a partire dal 2020, questa volta in totale autonomia. “Dai sopralluoghi abbiamo ritenuto necessario intervenire anche sulle strutture fondali delle pile e tutto l’impalcato” aggiunge Storoni sui dettagli del progetto.

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