Urbino: molesta minore disabile sul bus, condannato a 5 anni

Ingresso del Tribunale di Urbino, in via Raffaello

URBINO, 29 MAG. – Il tribunale collegiale di Urbino ha condannato a cinque anni di carcere F.G., un pensionato di 72 anni accusato di violenza sessuale su minorenne disabile. Una pena più alta di quella richiesta dall’accusa, che aveva proposto una condanna a 4 anni.

Il collegio, presieduto dal giudice Massimo Di Patria, ne ha deciso anche l’interdizione dai pubblici uffici, 20mila euro di risarcimento danni e l’interdizione a vita dagli uffici di tutela e curatela e amministrazione di sostegno. La lettura della sentenza è avvenuta questa mattina in camera di consiglio.

“Siamo soddisfatti della sentenza, il giudice è stato più rigido di quanto ci aspettassimo – commenta l’avvocato della parte civile Enrico D’Ambrosio – sulla somma del risarcimento danni ho dei dubbi che l’anziano riuscirà a pagarla viste le sue condizioni economiche”.

Il 15 maggio il pubblico ministero Simonetta Catani, in sede di rito abbreviato, aveva chiesto 4 anni di reclusione. L’avvocato dell’anziano Antonino Romanello aveva richiesto invece l’assoluzione dall’accusa di violenza sessuale, un reato che prevede pene dai cinque ai dieci anni di reclusione.

L’imputato, che svolgeva attività di volontariato per il comune, aveva il compito di assistere la ragazzina, disabile al cento per cento, nel tragitto da casa a scuola. Proprio durante quei viaggi, secondo l’accusa, avrebbe approfittato di lei con palpeggiamenti nelle parti intime. L’uomo era stato arrestato l’8 marzo scorso.

(f.d.m.)

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