Se un teatro diventa villaggio globale: inseguendo il Festival tra siti, social e radio

di FRANCESCO COFANO, FILIPPO CAMPO ANTICO, MARIA LETIZIA CAMPARSI, MARCO FERRARI, RACHELE SCODITTI

URBINO – Inseguendo il Festival di Sanremo nel Villaggio Globale, tra siti web, social, radio. Una serata osservando il mondo dell’informazione che osserva e racconta il Festival da un luogo particolare: la redazione del Ducato  nella sede dell’Istituto di formazione al giornalismo di Urbino. Una cronistoria, raccontata quasi in diretta. Eccola

La grande corsa dei siti: raccontare e commentare in diretta web

Sanremo è decollato alle prime ore del pomeriggio: i siti delle testate principali gli hanno dedicato una porzione alta della homepage e presentavano i protagonisti della serata, in particolari le due conduttrici che accompagnano Amadeus: la presentatrice Diletta Leotta e la giornalista palestinese Rula Jebreal.

Allo scattare delle 21, le grandi aperture con la diretta della serata. Il Corriere della Sera mette in apertura un Fiorello che, vestito da prete, battezza il Festival e annuncia Amadeus. Sotto rimane l’articolo con la storia di Rula Jebreal. Tv Sorrisi e Canzoni dedica tutta la pagina al Festival, con la scaletta e gli ospiti della prima serata, tutte le presentatrici, il programma intero delle cinque serate e infine un riassunto generale di quello che sarà Sanremo 2020. Repubblica sotto l’apertura ha due approfondimenti: uno sul cantante in gara Junior Cally e uno di moda, che illustra lo stile che sfoggeranno i divi sul palco. Anche La Stampa sotto l’apertura ha un articolo su Junior Cally, affiancato da uno sulla polemica del centro-destra contro il Festival descrivendola come “il paradosso sovranista: spari al simbolo dell’italianità rassicurante”.

L’apertura di Repubblica poco dopo l’inizio della serata

Parte Fiorello, e la Stampa cambia il titolo di apertura parlando della gag che ha dato il via alle danze: “Don Fiorello benedice il Festival” (ironizzando sul vestito da Don Matteo). Repubblica segue ma sottolinea le battute politiche “Qui si entra papi e si esce Papetee”. Il Corriere della Sera sotto la diretta minuto per minuto inserisce tre articoli: un’intervista a Rula Jebreal e un’altra a Diletta Leotta, oltre a qualche anticipazione sulla serata. Scendendo ancora si trova un articolo su un membro della vigilanza Rai che avrebbe voluto invitare le tre ricercatrici dello Spallanzani che hanno isolato il coronavirus. Le tre donne hanno però gentilmente declinato l’invito perché “dobbiamo lavorare, non possiamo privare il laboratorio di tre persone in questo momento”. Aggiunge poi il debutto di Leo Gassman e la vittoria del primo turno di Sanremo con la sua dichiarazione “Sfido i pregiudizi sul cognome”.

Repubblica aggiunge al titolo in apertura la prima ospitata della serata, Tiziano Ferro, che sarà presente ogni giorno del Festival. Intanto sul sito sono cominciate le pagelle in diretta di Ansaldi e Castaldo, penne di punta del giornalismo musicale.

L’apertura de La Stampa dopo la performance di Achille Lauro

Il Corriere della sera si aggiorna inserendo i video dell’esibizione di Leo Gassman, quella di Tiziano Ferro che scalda il palco delll’Ariston con la sua versione di “Volare” e la discesa dei 15 scalini di Diletta Leotta. Più in basso, spuntano le pagelle dei concorrenti.

Arriva il primo 10 nelle pagelle di Repubblica. Se lo prende Achille Lauro da Assante, con il commento: “Una tunica, una tutina, una grande canzone. E’ la cosa migliore da anni”.

Tutti i siti cambiano la foto che fa da sfondo all’apertura. Compare Diletta Leotta, seguita da Achille Lauro in tutina.

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#Sanremo2020, così sui social si lanciano i temi del confronto

Fiorello apre Sanremo vestito da Don Matteo, e Twitter segue insieme agli altri social con l’hashtag #Sanremo2020. “Fiorello esorcizza le polemiche su Amadeus vestito da Don Matteo. Un genio. E basta”, twitta lo scrittore Mario Manca. C’è anche chi non la pensa così come la giornalista Selvaggia Lucarelli che commenta su Twitter: “La prima notizia è che Fiorello non ha fatto ridere”.

Il primo duello di Sanremo giovani viene vinto da Tecla contro gli Eugenio in via di gioia. “Tecla bravissima, ma la canzone mi sembra un po’ antica: in confronto Al bano e Romina sono avanguardia pure”, chiosa Paola. su Twitter.

Se la prima sfida fa discutere il mondo di Twitter, che sembra aver preferito Eugenio in via di Gioia, il secondo verdetto della giuria demoscopica a favore di Leo Gassman incontra più apprezzamenti. Ma non mancano voci fuori dal coro, come quella di Andrea Scanzi: “La giuria demoscopica ne ha già sbagliate due su due. Tutto nella norma”.

Tiziano Ferro emoziona il pubblico dell’Ariston con “Volare” di Domenica Modugno. “Posso votare Tiziano Ferro?”, commenta ironico il celebre profilo social Trash italiano consapevole che l’artista è sul palco solo come ospite. Non manca il commento della conduttrice Barbara D’Urso: “Io amo Tiziano Ferro!”.

La competizione dei big si apre con Irene Grandi, con “Finalmente io”. Ma più che la canzone gli internauti sembrano aver notato la difficoltà della cantante nel scendere le scale: “Ti prego non scendere altre scale perché sudo freddo ogni volta che lo fai”, commenta Paola. Non sono mancati i meme con il montascale per anziani augurando alla cantante di utilizzare questo supporto il prossimo Festival.

Il web si scatena quando fa il suo ingresso Diletta Leotta, uno dei personaggi più attesi della 70esima edizione della prima serata. Parecchi apprezzamenti per l’abito giallo con fascia nera: a molti ha ricordato Belle del famoso cartone “La Bella e la bestia”. Parecchi tweet dedicati anche a Paola Ferrari, che negli ultimi giorni ha attaccato la conduttrice per la scelta di affidarsi alla chirurgia estetica.

I social impazziscono dietro il nuovo direttore d’orchestra Filadelfio Castro. C’è chi posta la  foto del formaggio spalmabile Philadelphia e chi come Marco Salvati commenta: “Siamo tutti d’accordo che la rivelazione del Festival è il maestro Filadelfio?”

Ritorna sul palco di Sanremo Rita Pavone con il testo “Niente (resilienza 74)”. Non mancano i commenti sagaci sulla sua età avanzata, 74 anni, come quello del giornalista Luca Bottura: “Rita pavone raggiunge quota 100 a metà pezzo e abbandona l’Ariston. Seguono aggiornamenti”.

Twitter in delirio per l’ingresso di Achille Lauro. Il look improbabile basta a far intasare il social di commenti. Tra questi, l’endorsement (ironico) di Luca Bottura: “Achille Lauro vestito come Borat per me numero uno”.

Entrano Al bano Carrisi e Romina Power, due pietre miliari del Festival. I social si dividono tra chi si emoziona per il loro ingresso e chi è annoiato per l’ennesima presenza. La coppia canta i grandi classici come “Felicità”. Sulle note di “Nostalgia canaglia” al popolo dei social torna in mente il film di Checco Zalone, “Tolo tolo”, cui la canzone fa da colonna sonora in alcune scene. Proprio quelle scene vengono condivise da molti utenti. Molti sospettano un playback di Romina. Poi, la canzone inedita della coppia, “Raccogli l’attimo”, della quale gli utenti hanno notato le note latine.

Nemmeno il tempo di riprendersi dalla performance di Achille Lauro, che il pubblico dell’Ariston e Twitter vanno in delirio per l’apparizione del direttore d’orchestra Beppe Vessicchio. Tra i tanti commenti si legge: “Dopo Magalli, Beppe Vessicchio presidente”

E la Gialappa’s affonda: “E’ arrivata Rita, la nonna di Diletta”. L’ironia vince in radio

Andrea DeloguEma Stockholma Gino Castaldo. Sono questi i tre commentatori della 70esima edizione del Festival di Sanremo per Rai radio 2. I tre hanno commentato sia il monologo satirico del comico Fiorello, sia l’ingresso del direttore artistico Amadeus. Su di lui, scambio di battute tra Castaldo e Stockholma: “Quello che ha fatto è stato soltanto un po’ naif, ma è una gran bella persona”, ha detto lui. Pronta la replica della conduttrice, che ha risposto: “Non si può piacere a tutti”.

Il gruppo, poi, ha commentato l’ingresso di Diletta Leotta, scherzando sul fatto che Amadeus non possa, in seguito alle polemiche e alle accuse di sessismo, farle i complimenti per la sua bellezza. Ai microfoni di Rai radio 2, Romina Power fatica a rispondere: a causa di influenza e della performance sul palco ha perso quasi completamente la voce.

Per Rtl 102.5, invece, commenta la Gialappa’s Band insieme a Gigio D’AmbrosioLaura GhislandiMara MaionchiAlberto Salerno e, in diretta da Sanremo, Michele Monina. Il nome del programma è “Noi dire Sanremo”. Il gruppo ha notato come, finora, nella presentazione del festival sia stato Fiorello a condurre, a discapito di Amadeus. “Sembra Nosferatu”, ha poi commentato, riferendosi questa volta al cantante Achille Lauro, presentatosi sul palco dell’Ariston con un abito “molto particolare”. Ironia anche sulla performance di Albano e Romina: “Adesso entra anche la Lecciso ed è guerra nel fango sul palco”, ha continuato a scherzare il gruppo. La Gialappa’s ha poi punzecchiato Romina Power sia per la sua mancanza di voce, sia per i chili di troppo.

Ma è solo l’inizio

Torna Tiziano Ferro e commuove tutti: dal teatro al Villaggio globale che lo osserva, poi Emma e tutti gli altri in gara. E’ l’inizio di cinque giorni di Festival e di racconto del Festival. Buona visione

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