Musica a Palazzo Ducale: Bach, Chopin, Schubert nel recital di Arte a corte

di SARA SPIMPOLO

URBINO – Bach, Chopin, Schubert: le note della grande musica risuonano nel cortile d’onore di Palazzo Ducale, straordinariamente aperto di sera per ospitare un nuovo appuntamento della rassegna concertistica ‘Note di Rinascita’, promossa dall’associazione culturale Arte a corte.

La rassegna, iniziata giovedì 10 giugno con il Seem Saxophone Quartet (un’ensemble di giovani musicisti del conservatorio Rossini di Pesaro), consta di una serie di incontri musicali all’insegna del connubio tra musica e altre forme artistiche.

Ieri sera, 8 luglio, è stato il turno di altri due musicisti, la soprano Eleonora Nota e il pianista Marco Rizzello. Due artisti giovanissimi (27 anni lei e 23 lui), nati in due diverse città della Romagna (Riccione lei, Cesena lui), che si sono conosciuti a Pesaro, dove hanno studiato lirica e pianoforte al conservatorio Rossini, per poi proseguire gli studi d’Accademia rispettivamente a Iesi e a Imola.

Nota ha anche studiato lettere in triennale all’Università di Urbino e ora è iscritta alla magistrale. Rizzello ha invece vinto recentemente una borsa di studio per New York, dove si trasferirà a breve per un anno. Nonostante si conoscano da tanti anni, quella di ieri è stata la seconda volta in assoluto che si sono esibiti insieme.

“Siamo soddisfatti – hanno detto a fine concerto al Ducato -, anche se i musicisti sono perfezionisti, per loro può sempre andare meglio”. Attraverso musiche composte da Bach, Chopin e Schubert, i due artisti hanno presentato un percorso nel quale è stato centrale il rapporto tra amore e morte.

L’inizio è con la Barcarola di Chopin, che il maestro polacco compose poco prima di morire. “Nonostante ciò è un pezzo molto allegro – ha detto Rizzello, presentandolo -: io l’ho sempre visto come un attaccarsi alla vita”. E rappresenta anche una metafora, quella tra l’acqua e l’esistenza umana, che introduce il percorso suddetto. E come una barca sulla corrente, le note hanno trascinato gli spettatori verso Bach e poi verso Schubert, mente il vento che soffiava su Palazzo Ducale ha accompagnato la conclusione del recital.

I prossimi appuntamenti della rassegna saranno il 5 e il 19 agosto, sempre a Palazzo Ducale, e poi a settembre all’oratorio di San Giuseppe.

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