Dopo il calcio, arti marziali e atletica: il Cus Urbino porta altri 20 atleti ai nazionali

Gli atleti del Cus Urbino
di GUGLIELMO MARIA VESPIGNANI

URBINO – Lo sport universitario ducale corre veloce verso l’appuntamento più importante dell’anno. Oltre che con il calcio, che ha conquistato un posto nelle prime otto squadre degli atenei d’Italia, anche l’atletica leggera e le arti marziali del Cus Urbino si preparano a partecipare ai Campionati nazionali universitari di Cassino, in programma dal 13 al 22 maggio.

Sono 20 i ragazzi iscritti all’Università di Urbino in gara, quasi tutti studenti di Scienze motorie, ma altri atleti provengono anche dalle facoltà di Farmacia e Lingue.

Si parte con le arti marziali

Gli urbinati entreranno in gara sabato 14 e domenica 15, con gli otto atleti di taekwondo e karate partecipanti. I primi saranno impegnati nelle prove di combattimento con quattro atleti e di forma con uno, mentre il karate porterà tre atleti di kumite e kata, due espressioni diverse della stessa disciplina, il primo un vero e proprio combattimento, il secondo uno stile dimostrativo.

Tra le karateka del kumite, categoria +68 kg, gareggerà anche Melissa Febo, 23 anni, studentessa abruzzese della magistrale di Scienze dello sport, che guarda a questo appuntamento con entusiasmo. “Mi alleno ogni giorno, tra Urbino e Pescara dove c’è la palestra nella quale sono cresciuta e faccio combattimenti da tanti anni. Il 14 e il 15 maggio spero di ottenere un grande risultato”.

Velocità, salto in lungo e lancio del disco

A rappresentare il Cus Urbino nell’atletica ci saranno gli altri 12 atleti della compagine inviata a Cassino, in diverse specialità: oltre ai tre atleti impegnati nel salto in lungo e nel lancio del disco, gareggeranno atleti dei 100 e 200 metri, staffetta 4×100, mezzofondo, 5000 e 10.000 metri.

Tra i più giovani c’è Matteo Montanari, che prenderà parte sia alle prove di salto in lungo che alla staffetta. 21 anni, 14 dei quali passati sulle piste di atletica, Matteo confessa che “nonostante l’appuntamento sia dei più importanti, in questa disciplina non ci si prepara in modo particolare per una gara specifica. Mi alleno come sempre, con impegno e gioia. Sono felice di andare a Cassino, anche perché, essendomi iscritto quest’anno a Scienze motorie, è la mia prima volta. Non vedo l’ora”.

A Cassino per riscattarsi

E per alcuni di loro queste finali sono un’occasione per ripartire. È il caso di Azzurra Ilari, 24 anni, di Filottrano (Ancona) all’ultimo anno della magistrale di Scienze motorie. Reduce da una polmonite e bloccata negli anni scorsi dagli infortuni, a Cassino avrà l’opportunità di rifarsi: “In passato ho avuto parecchi problemi, uno in particolare, al tendine d’Achille, che mi ha tenuto ferma per un bel pezzo. Ora però mi sto riprendendo bene e spero che gareggiare possa essere uno stimolo per ripartire alla grande”.

Saranno proprio le gare dell’atletica leggera a chiudere i Campionati nazionali universitari, nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 maggio.

About the Author

Guglielmo Maria Vespignani
Nato nel 1991 ad Ancona, sono cresciuto a Jesi e mi sono diplomato al Liceo Classico Vittorio Emanuele II. Laureato in Filosofia nel 2015 all'Università di Bologna, ho successivamente diviso la mia vita tra sport e impegno sociale.

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