Una mostra d’arte contemporanea nella sede di Confcommercio Urbino

Varotti, Brachetti, Dini, Angelini, Cecchini, Cioppi
DI EMILIA LEBAN

URBINO – La sede della Confcommercio di Urbino ospita da oggi una mostra permanente di arte contemporanea, curata dall’Associazione Urbino Arte. In esposizione, le opere di artisti che vivono o lavorano nella Città ducale.

In una prima stanza, appese alle pareti si possono ammirare dei quadri dai colori che variano dall’oro, al bronzo, con qualche tocco di celeste. Un mix di tecniche artistiche che unisce il collage, l’incisione e la pittura. “Sono forme geometriche che vogliono narrare sé stesse – ha spiegato al Ducato Vitaliano Angelini, presidente di Urbino Arte e autore delle opere – Come diceva Platone, la geometria è la forma più pura di bellezza”.

Poco più in là, in mostra ci sono anche le opere degli artisti Deborah Coli, Oliviero Gessaroli, Nino Peri, Susanna Cangiotti e Rocco Natale. Oltre ad ammirare i loro lavori, è possibile anche fissare un appuntamento con gli artisti, per incontrarsi e discuterne insieme nel palazzo di Confcommercio, in via Veneto 12.

Urbino, città di arte e di bellezza

“Stiamo lavorando a un nuovo modello di sviluppo basato sulla bellezza”, ha spiegato il direttore generale di Confcommercio Urbino in conferenza stampa, Amerigo Varotti. La mostra si è anche guadagnata due pagine dedicate nell’Itinerario della bellezza, una guida turistica, realizzata da Confcommercio, che accompagna il lettore attraverso i paesaggi, i monumenti e le prelibatezze gastronomiche di 16 comuni della provincia di Pesaro-Urbino. In pentola, però, bolle anche un altro progetto: “Presto usciremo con l’Itinerario della bellezza e della fede, una raccolta delle chiese e dei monasteri più importanti della provincia”, ha aggiunto Varotti. Che dice anche delle idee per celebrare il compleanno del Duca Federico: “Festeggeremo a modo nostro. È pronto un nuovo itinerario turistico-culturale sulle orme del pittore Giovanni Santi. Poi, organizzeremo una mostra a Cagli dove esporremo il San Sebastiano liberato insieme a 11 scritti originali di Federico da Montefeltro. Infine, è in programma una rappresentazione teatrale itinerante”.

“Ringrazio chi crede ancora nella bellezza”

“È bello che l’arte esca dai santuari e dai musei per entrare nei luoghi di lavoro in cui si svolge tutt’altra attività”, ha detto Stefano Brachetti, funzionario per la promozione e comunicazione presso la Galleria Nazionale delle Marche. “Confcommercio è un’associazione molto sensibile al concetto di bellezza – ha concluso Angelini – Ci hanno accolto dopo che ci siamo trovati in mezzo a una strada. Voglio ringraziare quella parte di umanità che crede ancora nella bellezza”.

Alla conferenza hanno partecipato anche l’assessore al turismo Roberto Cioppi, il presidente di Confcommercio Urbino Eligio Dini, con il segretario Egidio Cecchini.

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