Nubifragi Marche: i morti sono 11. Si cerca ancora Mattia, 8 anni. Vento forte sulla costa

Credits: Vigili del Fuoco
di REDAZIONE

URBINO – Sale a 11 il bilancio delle vittime dell’alluvione che ha colpito la provincia di Pesaro Urbino e Ancona nella notte tra il 15 e il 16 settembre. I Vigili del Fuoco hanno individuato e recuperato il corpo di uno dei tre dispersi, dovrebbe essere dell’uomo di Serra de’ Conti: un 47enne di Arcevia (Ancona) la cui auto, una Opel Corsa, era già stata trovata dentro il fiume Misa dopo essere stata inghiottita dall’acqua. Lo riporta l’Ansa. Cinque sono i morti a Pianello d’Ostra, uno a Trecastelli (Ancona), uno a Barbara (Ancona) e uno a Bettolelle, frazione di Senigallia.

Non si ha ancora notizia di un bambino di 8 anni, Mattia, scivolato dalle braccia della mamma Silvia Mereu, la farmacista di Ostra, che è stata invece soccorsa e salvata. Dall’ospedale in cui è ricoverata per un principio di polmonite, Silvia racconta a Repubblica il tragico momento in cui ha visto il figlio portato via dall’acqua e fa un appello affinché trovino il figlio.

Le ricerche sono continuate tutta la notte mentre i Vigili del Fuoco e le squadre di soccorso presenti sui luoghi colpiti dal nubifragio sono al lavoro incessantemente per fornire aiuti ai 150 sfollati (dato reso noto dalla Prefettura di Ancona) e alle persone che hanno subito danni o non possono più accedere alle proprie abitazioni.

La pioggia lascia spazio a forti raffiche di vento che, da questa mattina, hanno investito la zona costiera delle Marche e dell’Emilia Romagna. L’osservatorio Serpieri di Urbino ha registrato un forte vento, con raffiche fino a 100 chilometri all’ora su Urbino. Il Comune, con un post su Facebook, ha chiesto ai cittadini di rimanere in casa o in luoghi al coperto.

Sulla pagina Facebook del Comune di Senigallia, intanto, viene ribadito l’invito ai cittadini di salire ai piani alti e non uscire, così come ai commercianti di tenere chiuse le attività.

A Cantiano continua a piovere, a tratti più forte, ma per il momento non c’è allerta e continuano i lavori per pulire le strade. Dall’ultimo bollettino meteorologico emesso dalla Protezione civile delle Marche, si legge che la rimonta del campo barico determinerà un miglioramento della situazione meteorologica sulle Marche, con tempo prevalentemente soleggiato e al più delle condizioni di lieve instabilità pomeridiana. Le Marche continuano a restare con il fiato sospeso, in attesa dell’allerta gialla diramata per oggi.

E l’attenzione è rivolta anche ad altre quattro regioni per le quali la Protezione civile ha emesso un’allerta arancione: Umbria, Campania, Basilicata e Calabria. Nel frattempo, nelle prime ore di questa mattina, il maltempo ha investito l’Emilia Romagna e in particolare il settore costiero e orientale con raffiche – per ora – fino ai 120 chilometri orari. Assieme alle raffiche arrivano anche i temporali con le prime precipitazioni che si stanno abbattendo sempre sulla costa.

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