di STEFANO SCIBILIA
URBINO – Un pomeriggio all’insegna della musica da camera e della cultura quello oggi svoltosi al Palazzo Ducale di Urbino, dove si è esibito il quartetto d’archi composto da Marta Kowalczyk e Cecilia Cartoceti ai violini, Daniel Palmizio alla viola e Sebastian Severi al violoncello. Il gruppo musicale ha eseguito il Quartetto op. 51 n. 2 in la minore di J. Brahms e il Langsamer Satz di A. Webern.
La Galleria Nazionale delle Marche in occasione di questo evento ha ricevuto una grande risposta da parte del pubblico e ha registrato il tutto esaurito. Gli spettatori sono stati affascinati da una musica leggera e soave nella prima parte del concerto, più intensa e ricca di assoli nella seconda. Un up and down in cui gli artisti hanno sfoggiato tutte le loro capacità tecniche.
La musica ha dunque fatto il suo ritorno a Palazzo Ducale dopo i recenti successi, condivisi con la Fondazione Italiana Musica Antica, ottenuti grazie al Festival di Musica Antica Urbino 2022, con diversi concerti nel mese di luglio. E ancora la collaborazione con “Arte a Corte” per le aperture serali straordinarie accompagnate dai concerti “Note di Rinascita” e, infine, con l’Urbino Jazz Club durante la prima settimana di agosto.
Adesso è la volta della musica da camera: sulla scia del successo delle passate edizioni, a cavallo tra quest’anno e il 2023. La rassegna prevede sei concerti cameristici negli spazi di Palazzo Ducale, negli orari di normale fruizione del museo. Quindi il pubblico sarà sorpreso trovare ad attenderlo non solo innumerevoli capolavori storico-artistici, ma anche performances musicali.
La volontà degli organizzatori è quella di valorizzare il rapporto virtuoso tra arte e musica, dove la prima è regina, ma – grazie alla musica – può creare una suggestione maggiore.
Il programma dei concerti è stato realizzato anche con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro: il Festival, che ospita solisti di fama internazionale e dei maggiori insieme europei (Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Sinfonieorchester di Basilea, Brussels Philharmonic, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Teatro Comunale di Bologna, Fondazione Arturo Toscanini di Parma), propone appuntamenti d’eccellenza puntando sul repertorio di musica da camera dal Settecento in poi.
lI prossimo appuntamento sarà il 2 ottobre 2022: protagonista il duo flauto e clavicembalo composto da Anna Colacioppo e Willem Peerik, che presenterà un programma incentrato sul passaggio dal barocco al classicismo musicale con la Sonata in si minore BWV 367b di G. F. Haendel, la Sonata n. 1 in do maggiore di P. A. Locatelli, la Sonata in sol maggiore di A. Vivaldi e le Sonate in mi minore BWV 1034 e in si minore BWV 1030 di J. S. Bach.