L’Italservice Pesaro vince lo scudetto di calcio a 5. Una storia iniziata a Vallefoglia

L'Italservice Pesaro campione d'Italia (foto Filippo Baioni)
di NICHOLAS MASETTI

URBINO – Un imprenditore appassionato di calcio a 5 con un’azienda a poco più di 20 chilometri da Urbino. Un gruppo di giocatori di alto livello. Un allenatore, Fulvio Colini, tra i migliori in Italia. È questa la formula vincente dell’Italservice Pesaro che è riuscita a vincere lo scudetto per la prima volta nella storia della società.

L’imprenditore è Lorenzo Pizza, amministratore delegato dell’azienda Italservice, ereditata dal padre Nino Pizza, con sede a Talacchio di Vallefoglia. Ha allestito una squadra partendo dai giocatori dell’Italservice, a cui si sono aggiunti i top player del calcio a 5 di Pescara, squadra fallita nel 2018, e della Luparense, club sciolto la scorsa estate. Così la rosa di mister Fulvio Colini si è arricchita di giocatori del calibro dei brasiliani Marcelinho e Humberto Honorio, del capitano Felipe Toninandel, del campione del mondo con la nazionale argentina Cristian Borruto, del paraguaiano Javier Salas e del portiere della nazionale italiana Michele Miarelli

L’intuizione di papà Nino

L’azienda di Pizza, l’Italservice, è leader in Italia nel tagliare e produrre bordi per i mobili come spigolature, ante e cassetti. Venne fondata “grazie a una grande intuizione di mio padre Nino nel 1997 – racconta Pizza – e a lui ogni estate è dedicato un memorial di calcio a 5”. La scorsa estate l’amichevole è diventata internazionale con la città di Pesaro che ha ospitato una delle squadre più forti di Spagna, El Pozo Murcia. L’impresa lavora soprattutto in Italia con un export all’estero del 15%, ma Pizza spiega “che ora cercheremo di aumentarlo, portandolo al 30% con nuovi commerci con il nord Africa”.

Proprio dalla sua impresa è nata l’idea del calcio a 5. Carlo Mercantini, proprietario di Mercantini Mobili di Piandimeleto, nel 2011 diventò presidente del PesaroFano dopo la fusione tra le due squadre futsal (calcio a 5) delle città. Pizza, nonostante sia sempre stato un grande appassionato di pallacanestro, attraverso l’amicizia con Mercantini si è avvicinato al calcio a 5. La ditta Italservice, da sponsor del PesaroFano che navigava in A2, nella stagione 2016-2017 ne è diventata proprietaria con Pizza presidente. Subito un doppio successo: promozione in serie A e Coppa Italia. L’estate scorsa, dopo una stagione di media classifica, Pizza ha deciso di aumentare gli investimenti. “Non è matematico vincere spendendo – spiega il presidente – perché ci vogliono più fattori”.

Una stagione trionfale

L’Italservice quest’anno conclude il campionato al secondo posto, qualificandosi così ai playoff. Ai quarti di finale elimina la Came Dosson di Treviso, in semifinale il Real Rieti calcio a 5. La finale contro gli abruzzesi dell’Acqua e Sapone arriva a gara 5, dove Pesaro riesce a conquistare il suo primo scudetto vincendo 3-2 ai tempi supplementari nella trasferta di Montesilvano.

L’Italservice calcio a 5 conta anche 140 aspiranti campioni del settore giovanile: “Sono il nostro orgoglio e futuro” dice Pizza. Per i tifosi dell’Italservice il prossimo anno ci sarà la Champions di calcio a 5, la Uefa futsal Champions League. Per Pizza, in fondo, andare al palazzetto intestato a suo padre Nino è sempre una gioia: “ll calcio a 5 è un po’ come il basket. Veloce, rapido e scattante. L’unica differenza sono i piedi”.

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