Coronavirus, altri 54 decessi nelle Marche, 31 ieri. Rallentano i contagi. Neonato esce da Rianimazione

Il reparto di Rianimazione dell'ospedale di Urbino
di CLARISSA CANCELLI

URBINO –  È un altro bilancio pesante, per le Marche: 54 morti in più collegate al Coronavirus in regione. Solo ieri i decessi sono stati 31 (14 donne e 17 uomini), numero al quale bisogna aggiungere le 23 vittime dei giorni passati, la cui conferma della diagnosi legata al Covid-19 è arrivata ieri. A dirlo è il Gores (il Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria).

La vittima più giovane è una donna di 55 anni che era ricoverata nell’Ospedale di Urbino, residente a Sant’Angelo in Vado. Tre degli uomini deceduti, tutti tra i 67 e 81 anni di età, non presentavano patologie pregresse. Sette dei pazienti che non ce l’hanno fatta erano ricoverati all’Ospedale di Urbino.

Il contagio rallenta

Nonostante l’alto numero di chi ha perso la vita, la curva del contagio sembra dare segnali incoraggianti. In tutto i casi nelle Marche sono 4.098 su 12.943 tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza a febbraio, con una percentuale pari al 31,66%. Solo tre giorni fa, il numero di positivi totali si aggirava intorno al 35% . Un segnale che fa ben sperare sull’attuale rallentamento del contagio nel territorio.

Ieri il numero dei tamponi giornalieri è stato 647, con una percentuale di positivi del 21%, in leggero rialzo rispetto a quella registrata il 30 marzo: appena il 18%,  una delle percentuali più basse finora riscontrate. E che ha contribuito a far scendere ancora la media. Il rallentamento dei contagi, va detto, precede anche di diversi giorni quello dei decessi.

Il totale dei ricoverati è di 1.150 persone, così ripartite: 164 in terapia intensiva, 305 in terapia semi intensiva, 527 in reparti non intensivi e 154 in strutture di ricovero per degenze post critiche.  Il numero delle persone in isolamento domiciliare è di 2.405. All’ospedale di Urbino sono 9 i ricoverati in terapia intensiva, 14 in semi intensiva e 42 in Medicina.

Neonato ad Ancona esce da Rianimazione

Buone notizie arrivano anche dall’ospedale Salesi di Ancona, dove un neonato ricoverato in seguito a un intervento chirurgico addominale e positivo al Covid-19, è uscito dalla Rianimazione pediatrica. “Il piccolo paziente respira in aria ambiente senza necessità di supporto alla ventilazione e ha iniziato l’alimentazione per via orale”, ha riferito a centropagina.it  il direttore Sod Anestesia e Rianimazione Pediatrica degli Ospedali Riuniti di Ancona Alessandro Simonini.

Nei giorni successivi all’intervento, il piccolo aveva manifestato lesioni polmonari all’ecografia toracica, compatibili con l’infezione da Coronavirus, senza però significative alterazioni della respirazione. Ora sta bene e le sue condizioni cliniche risultano stabili e in progressivo miglioramento.

Le denunce

Sono 30 le persone denunciate su 1.201 controlli effettuati nella giornata del 1 aprile, nella provincia di Pesaro e Urbino, per aver violato il divieto di spostamento sancio dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. Lo ha comunicato la Prefettura.

Sono state controllate anche 463 attività commerciali, ma non è stata contestata nessuna irregolarità.

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