di ENRICO MASCILLI MIGLIORINI
URBINO – All’Università di Urbino “Carlo Bo” arrivano poco più di 51 milioni (51.123.549) dal ministero dell’Università e della ricerca (Mur) a fronte dei 50 dello scorso anno (50.410.314). Il Mur, guidato da Maria Cristina Messa, ha reso pubblico il quadro dei finanziamento ordinari (Ffo) previsti per gli atenei pubblici nel 2021. Si tratta del finanziamento più consistente degli ultimi 14 anni: 8 miliardi383 milioni, mezzo miliardo in più dell’anno scorso. Qui la tabella pubblica con tutti i fondi per le università pubbliche.
Per le Università di Camerino e di Macerata sono stati stanziati circa 38 milioni a testa, più di 77 all’Università politecnica delle Marche. La metà dell’investimento serve per gli interventi “a quota base, cioè in proporzione al peso di ogni università, un quarto sono premi per i risultati conseguiti nella qualità della ricerca e il restante quarto è suddiviso in fondi per accelerare il processo di riequilibrio delle università statali, finanziamento dei consorzi interuniversitari, gestione della rete scientifica e chiamate dirette a professori”.
Grande novità sono i 637 milioni di euro a favore degli studenti, dalle borse di studio alla mobilità. Questi fondi serviranno anche per il sostegno didattico agli studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento, oltre a coprire i servizi degli studenti esonerati dal pagamento.
