Urbino, il capitano Puglisi saluta la città. “Grazie a istituzioni e territorio”

Il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, con il capitano Renato Puglisi

URBINO, 23 AGO. – Il capitano dei Carabinieri, Renato Puglisi, lascia il comando della compagnia di Urbino dopo quattro anni, prenderà servizio come comandante della compagnia di Reggio Calabria. Ieri, durante una cerimonia di saluto, la città ducale gli ha tributato il riconoscimento per il suo servizio. “È stata una cerimonia molto emozionante perché erano presenti tante istituzioni, tante persone vicino all’Arma e tanti carabinieri – ha commentato al Ducato – quella di Urbino è stata la mia prima esperienza al comando di una compagnia territoriale, ed è stata straordinaria sotto tutti i punti di vista. Non mi soffermo tanto su risultati ottenuti in questi anni, ma piuttosto sul rapporto umano e la collaborazione con le istituzioni, il territorio e la comunità di Urbino, che non hanno mai fatto mancare sostegno e vicinanza”. Un pensiero particolare lo riserva ai colleghi: “Il mio ringraziamento va ai carabinieri della compagnia di Urbino, gli indiscussi protagonisti di un percorso durato quattro anni, la parte più importante, se tutto è andato com’è andato lo devo a loro”.

Il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, ha consegnato a Puglisi il medaglione coniato per i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro: “In questi quattro anni ha reso più facile il mio lavoro – ha sottolineato il primo cittadino – grazie per il suo impegno”. Alla cerimonia erano presenti il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri, il tenente colonnello Luigi Cintoli, i funzionari della Prefettura e del Tribunale, i rettori e il personale dell’Università, le istituzioni religiose e i colleghi.

Nato a Siracusa, 34 anni, Puglisi è arrivato a dirigere la compagnia di Urbino nel 2018. È nell’Arma dal 2009. Ha frequentato la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli, poi l’Accademia militare di Modena e la Scuola ufficiali carabinieri di Roma dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università di Tor Vergata.

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