Torna Urbino e le Città del Libro, sesta edizione del festival letterario

Roberto Cioppi, Maurizio Gambini, Alessio Torino e Milena Scaramucci durante un momento della conferenza stampa
di MARIA PIA PETRAROLI

URBINO – La città ducale torna ad ospitare, dal 17 al 19 maggio e per il sesto anno consecutivo, il festival letterario “Urbino e le Città del Libro”, che invita alla lettura in modi creativi e alternativi. Al centro presentazioni, reading, incontri con autori ed editori, tavole rotonde, laboratori per bambini, workshop di editoria e musica.

Il tema di quest’anno è “Pianeti irritabili”. Alessio Torino, fondatore dell’evento e scrittore, durante la presentazione dei numerosi appuntamenti artistici e letterari previsti, spiega la scelta del titolo: “Abbiamo voluto rendere omaggio allo scrittore urbinate del Novecento Paolo Volponi, andando a ritoccare il titolo di un suo romanzo, Pianeta Irritabile, che è apocalittico”. Un tributo quindi al suo modo di vedere la città e di vivere l’arte, “pianeta irritabile, irriducibile, imprendibile, refrattario a qualsiasi forma di servilismo”.

La realizzazione del festival, organizzato dall’associazione culturale “Practica” e sostenuto dal comune di Urbino, è stata ed è possibile anche grazie alle numerose collaborazioni: con la fondazione Carlo Bo, il sistema bibliotecario Alto Metauro, l’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino.

Gli eventi in programma sono i più vari. Ad aprire le danze venerdì 17 maggio è l’attore Luigi Lo Cascio, che leggerà al teatro Sanzio alcune pagine del suo primo libro Ogni ricordo un fiore. “È un grande piacere per me e per tutta l’organizzazione che sia lui a inaugurare e presentare l’evento, è un amico del festival”, dice Torino.

Non solo libri

Tra gli ospiti che animeranno la tre giorni di appuntamenti culturali non solo scrittori, ma anche attori, musicisti e cantanti: Pier Paolo Giannubilo, finalista allo Strega con il suo ultimo libro Il Risolutore, l’attore e doppiatore Neri Marcorè, il poeta Umberto Piersanti, e Giovanni Bietti, divulgatore musicale e pianista. E molti altri ancora.

Un festival nel festival sarà poi “Urbino città dei piccoli”, rivolto ai bambini dai 3 ai 12 anni, che potranno assistere a letture animate con pupazzi e partecipare a laboratori creativi. Attività queste che si svolgeranno alla casa della poesia e alla sala di lettura comunale Lilliput.

Altra sezione dell’evento è quella dedicata alle mostre. Tra i protagonisti Giovanni Mulazzani e Mara Cerri. “È importante avere una rilevanza nazionale, oltre che locale. La mostra di Mulazzani, organizzata in collaborazione con l’accademia Raffaello e l’Isia di Urbino, risponde a questo requisito, ha già un rilievo nazionale. Infatti sarà presentata al Salone del Libro di Torino”.

Gambini e Cioppi: “Stimolo al turismo culturale”

Entusiasti dell’organizzazione del festival il sindaco Maurizio Gambini e l’assessore Roberto Cioppi. “Si tratta di un incentivo al turismo culturale, di una forte promozione turistica della città”, inizia Cioppi. Poi Gambini aggiunge: “La nostra amministrazione ha sempre sostenuto questo evento, ma va potenziato. Bisogna lavorarci molto e investire ancora di più in futuro, indipendentemente dal fatto che a governare la città ci sia io o qualcun altro”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi