Urbino: maltrattamenti in famiglia, chiesta condanna a due anni e sei mesi

Ingresso del Tribunale di Urbino, in via Raffaello

Aggiornamento delle 18.14 – In una prima versione di questo articolo abbiamo riportato per errore che il Tribunale di Urbino aveva emesso una sentenza di condanna nei confronti dei due imputati. Non c’è stata invece nessuna sentenza ma solo la richiesta di condanna da parte dei pm. Il giudice ha rinviato il processo prima della sentenza. Ci scusiamo per l’errore. 

URBINO, 7 MAG. – Sono stati denunciati dalle rispettive mogli, che hanno raccontato al giudice anni di violenze subite. Il pubblico ministero Enrica Pederzoli, in due diversi processi,ha chiesto la condanna a due anni e sei mesi per maltrattamenti in famiglia per Lafhail Bouazza e Abaz Miljaim, di 40 e 28 anni, residenti a Piandimeleto e a Urbino.

Il giudice monocratico Andrea Piersantelli ha rinviato i processi senza emettere sentenza. “Due casi e due processi diversi ma speculari nelle dinamiche” ha affermato Pederzoli. Bouazza è anche accusato di aver costretto la donna a rimettere la querela sotto minaccia.

(m.f.)

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