URBINO, 17 MAR. – Otto interventi della Guardia di Finanza del comando provinciale di Pesaro nell’ultimo weekend per “interrompere le disinvolte condotte dei cittadini”. Tutte persone, tra cui anche una minorenne, che ritenevano di non fare nulla di male passeggiando, andando a trovare parenti e amici o gite di piacere. O almeno questo hanno tentato di far credere al momento dei controlli.

Alla stazione di Fano sono stati fermati due uomini e una ragazza di 17 anni che attendevano il ritorno da Varese della madre di lei, per una visita di famiglia. Qualche ora più tardi è toccato a un uomo che stava andando a trovare un amico e ha dichiarato di non conoscere il Coronavirus.

Poi anche tante risposte false alla richiesta dei “comprovati motivi”: un ciclista amatoriale lungo la statale 16 non ha saputo fornire validi argomenti per la sua uscita sul tratto Fano-Pesaro; un automobilista fermato sulla strada Panoramica che stava percorrendo per far visita al fratello ha risposto: “Non capisco cosa ho fatto di male”.

A parte questi episodi, il Comando provinciale della Guardia di Finanza ringrazia i cittadini per la collaborazione e per aver recepito il messaggio di non uscire di casa per combattere il virus.

(n.s)