Ambiente: un incontro a Vallefoglia per dire “no al digestore”

Locandina "No al digestore a Vallefoglia"

URBINO, 05 LUG. – Si terrà alle 20.30 di questa sera, alla pista polivalente di Bottega, l’incontro pubblico per dire no al digestore a Vallefoglia.

L’impianto, che dovrebbe essere realizzato a Talacchio, dovrà smaltire scarti di cucina, sfalci di verde e potature trasformandoli in energia. La mission di Green Factory, l’azienda che realizzerà il biodigestore, è una transizione verso l’economia circolare attraverso il recupero dei rifiuti fatto attraverso un sistema di “biodigestione anaerobica”. Da qui si otterrebbe il biometano, dopo un processo di depurazione del biogas.

L’incontro per dire no al biodigestore è organizzato dalle associazioni DiversaMente e Pesaro Città Sostenibile e l’hashtag ideato a corredo dell’evento è #nonsiamodaccordo. Sulla petizione lanciata sul sito internet change.org dall’associazione DiversaMente, si legge che l’impianto sarebbe “sovradimensionato rispetto alle esigenze della comunità”. Si chiedono anche se siano state valutate attentamente tutte le possibilità esistenti oltre che i diversi impatti ambientali prodotti, gli aspetti dimensionali e quelli economici.

Durante l’incontro di questa sera interverranno il biologo Gianni Tamino, il giurista ambientale Marco Grondacci, il presidente del comitato Tutela, salute e ambiente Vallesina Massimo Gianangeli e chiuderà l’incontro il presidente dell’associazione DiversaMente Andrea Torcoletti.

Al centro degli interventi che verranno esposti nel corso della serata, ci sarà anche il tema della produzione di biometano che risulterebbe inquinante e non sostenibile.

mem

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