A Urbino dall’8 al 10 ottobre il Festival del Giornalismo culturale

di DAVIDE FANTOZZI

URBINO – Il Festival del Giornalismo culturale, giunto alla sua nona edizione, si svolgerà al Palazzo Ducale di Urbino l’8, il 9 e il 10 ottobre. Il tema dell’evento è: “Divina cultura. La lingua e la sua difesa, da Dante agli ipersocial”. Come anticipato lo scorso maggio dal Ducato, sarà un’occasione per celebrare il settecentesimo anniversario dalla morte del poeta fiorentino e, allo stesso tempo, indagare le forme della comunicazione contemporanea.

L’apertura dei tre giorni di festival, prevista per le 15 di venerdì 8 ottobre nella Sala del Trono, sarà affidata al presidente Piero Dorfles (giornalista, scrittore, responsabile di trasmissioni culturali del Giornale Radio Rai e conduttore ventennale della trasmissione Per un pugno di libri su Raitre) e ai direttori Lella Mazzoli (professoressa emerita di Sociologia della Comunicazione dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e direttrice, sempre nella città ducale, dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo) e Giorgio Zanchini (giornalista e saggista, attuale conduttore di Radio anch’io su Rai Radio 1 e Quante storie su Rai 3).

Dopodiché ci sarà il saluto da parte delle autorità: Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, Giorgio Calcagnini, rettore dell’Università di Urbino, Luigi Gallo, direttore della Galleria nazionale delle Marche, Giorgia Latini, assessora alla Cultura nelle Marche, e Carlo Verna, presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti.

Si darà poi inizio al programma vero e proprio del Festival, con al centro ovviamente la parola pensata, scritta e parlata. Gli ospiti (il cui elenco è consultabile nell’apposita sezione del sito del FGCult2021) spiccano per competenza e professionalità: numerosi scrittori e accademici, certo, ma anche diversi giornalisti, traduttori e artisti di vario genere.

Il primo giorno sarà completato dalla Lectio magistralis di Stefania Auci, autrice del romanzo storico di successo I Leoni di Sicilia, e da un dibattito sul come si informano gli italiani, per giungere infine alle Parole del cibo. La seconda data sarà all’insegna dei contesti della parola: nell’architettura, nei social, negli inserti e nelle pagine culturali, nei giornali e nel ‘vocabolario politichese’. Si chiuderà con il saluto del sindaco di Urbino, Maurizio Gambini. Il terzo e ultimo giorno si affronteranno i temi della parola dell’economia e della politica, per salutare l’edizione 2021 del Festival con un’altra Lectio magistralis, “Cancellatura non è censura”, tenuta dal pittore, poeta, scrittore, drammaturgo e regista Emilio Isgrò. Il programma del festival nel dettaglio è consultabile sul sito ufficiale del FGCult2021.

Gli appuntamenti della sezione “Festival Off” si terranno nei giorni immediatamente precedenti alla manifestazione principale. Il 6 (a Fano), il 7 e la mattina dell’8 ottobre (a Urbino), con la presentazione di alcune pubblicazioni.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi