Emergenza cinghiali: il grido d’allarme da Urbania, danni e un grave incidente

di DAVIDE GRESTA ZUCCHI

URBANIA – In varie zone del paese, all’imbrunire i cinghiali escono allo scoperto e, fino a tarda notte, invadono campi non recintati, rovinano i raccolti e scavano buche profonde. Si aggirano anche per strada. È cronaca recente un brutto incidente causato da un attraversamento di cinghiali. Mettono anche in fuga turisti e gente che corre, costituiscono un danno economico e un pericolo per la vita delle persone. Talvolta escono anche di giorno, come si vede in questo video dove se ne contano circa una quarantina nei campi da Urbania verso Piobbico:

“Sono vivo per miracolo”

Questo mese un uomo sulla cinquantina, che non vuole che le sue generalità siano rese pubbliche, è rimasto coinvolto in un brutto incidente stradale con la moto a causa di un attraversamento di una famiglia di cinghiali. È successo lungo una strada brecciata di Urbania verso le 21.15. L’uomo era diretto verso l’agriturismo il Verziere di Fermignano. Sabato scorso è stato dimesso dall’ospedale, ma deve ancora affrontare una degenza a casa di almeno un mese e non potrà recarsi al lavoro. Gli abbiamo chiesto maggiori dettagli sulla dinamica dell’incidente: “Mi sono venuti addosso loro, forse accecati da un fascio di luce”. La moto, una Bmw pesante 260 chili, è caduta dopo avere investito un cinghiale, che è rimasto ucciso.

La moto dopo l’incidente e il cinghiale a terra.

“Andavo a 20 chilometri all’ora e nonostante ciò mi sono rotto sei costole e lo sterno. Sono vivo per miracolo. Se fossi andato più forte, mi sarei potuto ammazzare”. Non è la prima volta che accadono cose del genere a Urbania. A ottobre 2020, nella stessa zona un cinghiale prese in pieno un’autovettura che riportò danni per circa 6000 euro. “Ma con l’auto i rischi sono minori. Con la moto c’è in ballo la vita. Sarà difficile farsi rimborsare i danni. Bisogna fare causa alla Regione. Ci vorrà un sacco di tempo, ma io vado avanti. Devono rimborsare sia quelli coinvolti in dinamiche simili alla mia, sia gli agricoltori che hanno speso soldi e fatica per niente. Si devono fare carico di queste cose”.

La preoccupazione dei residenti

Roberto Boschetti, uno dei proprietari del supermercato Crai di Urbania, nel gruppo Facebook “Urbania Vox Populi“, posta un video girato dopo le 22.30 in cui si nota la presenza di due famiglie di cinghiali. “Hanno circa 15 cuccioli e stanno in via Molino dei Signori nella zona del fiume dopo la ditta General Impianti. Stanno devastando diverse proprietà della zona. Riescono a risalire anche dalla parte di via Insorti ungheresi”. Anche via Belvedere è coinvolta dall’emergenza cinghiali. Una residente di lì ci dice che “devastano le viti e spaventano i cani che abbaiano anche fino a tarda notte”.

“Ho fatto la segnalazione sia al comune di Urbania sia alle guardie forestali”, racconta Boschetti: “Le guardie mi hanno riferito che non possono abbattere gli animali nel centro abitato. Prima andrebbero allontanati e solo dopo catturati”. Tanti gli agricoltori e i residenti che lamentano il problema, tra cui Cipriano Baiocchi, che sullo stesso gruppo Facebook commenta il post sui cinghiali: “Il mio campo è stato di nuovo lavorato. Basta affacciarsi dal ponte per vedere come è ridotto”.

Cinghiale che passeggia indisturbato in una via di Urbania.

La risposta del comune

L’ufficio ambiente del comune di Urbania, sentito dal Ducato, ha detto di avere ricevuto una sola segnalazione, anche se molte persone che abbiamo sentito ci hanno detto di avere fatto più segnalazioni. In merito a come il Comune intende procedere, l’ufficio ambiente dice: “Abbiamo preso contatti con il comune di Urbino per chiedere le modalità con cui loro avevano operato mesi fa per la problematica dei cinghiali”. Ora bisogna attendere gli sviluppi. I cittadini da mesi aspettano una risposta concreta dalle autorità competenti per risolvere questo problema che ha già causato molti danni.

About the Author

Davide Gresta Zucchi
Nato ad Ancona e cresciuto nella provincia di Pesaro-Urbino. Laureato in Scienze della comunicazione. Assegnatario di borsa di studio Erasmus+, ho trascorso un periodo di sette mesi a Lubiana in Slovenia dove mi sono occupato di scrittura e di realizzazione di contenuti creativi per il web. Ho lavorato come product development nell'alta moda per importanti maison del lusso. Oltre ad aver maturato sette anni di esperienza lavorativa in Italia, ho lavorato anche un anno nel Regno Unito.

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