Consiglio comunale, approvato bilancio preventivo, novità per le tasse sugli immobili

di ENRICO MASCILLI MIGLIORINI

URBINO – Il Consiglio comunale di Urbino ha approvato nella seduta mista (in presenza e via Skype) del 24 febbraio il bilancio preventivo per gli anni 2022/2024, con i voti contrari dei gruppi di opposizione guidati da Lorenzo Santi e Mario Rosati e con l’astensione del gruppo dell’ex sindaco Giorgio Londei.

Riuniti della Sala Serpieri del Collegio Raffaello in piazza della Repubblica, i consiglieri hanno anche approvato il piano delle valorizzazioni e delle azioni, che prevede la messa all’asta di beni comunali “per garantire l’incasso dei proventi”, legge dal documento il presidente del Consiglio Massimiliano Siriotti. Tra gli immobili interessati, quello del supermercato Conad in via Raffaello 37, che parte da una base d’asta di 550mila euro, e un terreno edificabile in via Quattro Venti, verso Fermignano, di 2.423 metri quadri, prezzo d’asta 2.423.000 euro.

Importanti novità anche per quanto riguarda le tassazioni sugli immobili, con il sindaco Maurizio Gambini che vuole venire incontro alle difficoltà degli imprenditori dovute alla pandemia. Ad esempio, i fabbricati destinati all’impresa che li ha costruiti sono esenti dall’imposta municipale unica (Imu) a decorrere dal primo gennaio 2022. La delibera non comprende però quelli ristrutturati. Importanti anche l’esenzione dall’imposta sul reddito (Irpef) per i redditi fino agli 8mila euro e dalla tassa sui rifiuti (Tari) per gli alloggi in cui sono state slacciate tutte le utenze.

Queste proposte sono passate col voto favorevole di tutto il corpo politico urbinate, che invece non si è ritrovato così compatto nell’approvare il bilancio. Santi lamenta l’assenza di azioni di rilancio per il turismo: “Qual è l’artigianato di Urbino? Quale prospettiva si mette in campo per i borghi di Urbino? Non si investe più”. Concetto rafforzato da Rosati. I gruppi di minoranza criticano l’assenza di una visione per il futuro che comprenda anche le giovani coppie e gli studenti. “Il Comune si relaziona con loro solo con le ordinanze. Su questo chiediamo attenzione – afferma Rosati -: si continua a non comprendere che la cultura è l’elemento che fa crescere il turismo”.

Gli risponde il vicesindaco Massimo Guidi: “È impossibile che non ci sia visione, si pensi alla scuola. Il Comune è presente in tutte le scuole, c’è  dai 2 ai 18 anni ed è uno dei pochi Comuni in cui si accolgono tutte le domande del nido”.  “La nostra visione – prosegue il vicesindaco –  è la qualità della vita, che si vede anche nel nuovo piano di gestione Unesco: operare su ambiente, agricoltura, biodistretto (nella mensa universitaria si usano prodotti biologici del territorio, i piatti sono biodegradabili e non c’è plastica) e servizi sanitari”.

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Enrico Mascilli Migliorini
Irpino innamorato del mare parlo solo e volentieri di musica. Nasco nel 1994 e mi laureo in Storia con una tesi sulla censura e il primo catalogo dei libri proibiti nella triennale a Firenze. Nella tesi di laurea magistrale a Bologna studio il popolo rom, detto zingaro, diventato parte integrante della mia vita soprattutto grazie al progetto CNR-UE Municipality 4 Roma.

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